Agresti: «Skriniar probabile addio, il mercato dell’Inter si può sbloccare»
Stefano Agresti, ospite di Microfono Aperto su Radio Sportiva, ha parlato della difficile gestione della società da parte di Marotta. Il giornalista si è poi soffermato sul calciomercato in entrata dell’Inter e sul rinnovo di Skriniar.
NON FACILE − Stefano Agresti ha parlato delle difficoltà di Giuseppe Marotta nel dover gestire l’Inter in questo momento: «Gestire l’Inter oggi non è semplice. La proprietà ha delle importanti difficoltà economiche. Tutti gli anni deve cedere almeno un top come probabilmente dovrà fare anche questa estate dove potrebbe partire Denzel Dumfries. Ovviamente questo se Steven Zhang rimarrà alla guida del club».
POSSIBILE CESSIONE − Agresti ha poi parlato del tema caldo del momento in casa Inter, ovvero il rinnovo di Milan Skriniar: «Skriniar poteva essere ceduto in estate, ma la società non lo ha ritenuto conveniente dal punto di vista economico e sportivo. Ora però rischia di perderlo a zero. Se il difensore non dovesse rinnovare subito dopo la Supercoppa Italiana, l’Inter potrebbe valutare di cederlo a gennaio. Cosa che sembra molto difficile perché bisognerebbe trovare un club disposto ad acquistare un calciatore che a giugno potrebbe prendere gratis. Oltre a questo si può pensare di anticipare l’arrivo di un sostituto, visto che tutto lascia presagire l’addio dello slovacco. C’è poi da tenere presente anche che Stefan de Vrij è in scadenza e i nerazzurri rischiano di perdere due dei suoi quattro difensori centrali».
Agresti sul possibile mercato in entrata dell’Inter a gennaio
LACUNE DA COLMARE − Agresti si è infine soffermato sul possibile mercato in entrata dei nerazzurri a gennaio: «L’Inter qualcosa dovrebbe farla. Qualche lacuna c’è. In attacco io vedo un problema in prospettiva. La situazione di Romelu Lukaku deve essere risolta, perché se non ricomincia a ingranare è probabile che non venga rinnovato il prestito dal Chelsea. Se però non ci saranno uscite i nerazzurri non faranno niente. Se dovesse esserci qualche offerta allettante, allora la società cercherà di intervenire per rinforzarsi o tamponare l’eventuale uscita».