Inzaghi: «Gol subiti dall’Inter? Cosa mi avreste chiesto se avessimo perso?»
Inzaghi interviene nel post-partita di Cremonese-Inter. Di seguito le dichiarazioni dell’allenatore dopo la vittoria nerazzurra ai microfoni di Dazn.
SODDISFATTO – Simone Inzaghi interviene nel post-partita di Cremonese-Inter. Così l’allenatore nerazzurro ai microfoni di Dazn: «Io sono contentissimo della vittoria. Ho fatto i complimenti alla squadra perché hanno fatto una grandissima gara, approcciata nel migliore die modi. Poi, purtroppo, è arrivato un euro gol che poteva destabilizzarci. Invece la squadra è rimasta sul pezzo e concentrata. La Cremonese veniva da una vittoria in trasferta contro il Napoli e aveva fatto un ottimo punto a Bologna. Quindi sono molto contento del carattere della squadra perché invece noi venivamo da una brutta sconfitta. Sono venuti in tanti a Cremona per incitarci. I tifosi venivano da una grande vittoria, ci hanno dedicato una grande festa e, purtroppo, noi non siamo riusciti a ringraziarli. I troppi gol subiti? Ci stiamo lavorando, ma ora sto pensando, dopo le prime che mi avete fatto, a quali sarebbero state le domande se avessimo perso. Sappiamo che siamo l’Inter e non possiamo subire questi gol. Però dobbiamo andare avanti, gli impegni saranno tantissimi, e dobbiamo fare il meglio».
Dopo la vittoria, Inzaghi parla dei prossimi impegni dell’Inter
RECUPERI – Così continua Inzaghi nell’intervista a Dazn: «Ho avuto grandissimi segnali perché abbiamo approcciato bene la partita, con aggressività. Sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà. Se devo indicarne una, l’unica pecca è che abbiamo sbagliato qualche rifinitura nell’ultimo passaggio. Lukaku e Correa? Sono due giocatori condizionati perché essendo infortunati non hanno potuto prepararsi dopo la sosta del Mondiale. Crescerà anche loro condizione, perché Dzeko e Lautaro è difficile impiegarli sempre con tutte le partite che abbiamo. Il derby? Non dimentichiamo che prima di domenica abbiamo un quarto di finale contro l’Atalanta. Ora il nostro pensiero è lì. Poi avremo pochi giorni per preparare la partita contro il Milan. Abbiamo partite ogni tre giorni e mezzo. Cerchiamo di recuperare tutti i giocatori che mi aiuterebbero in queste partite ravvicinate. Skriniar? Questa domanda è da fare a Marotta e Ausilio. Io quello che potevo dire l’ho detto in interviste precedenti. Lui si allena sempre al massimo ed è un grande professionista. Io mi concentro sul campo e sui giocatori che ho a disposizione, quello che succederà non posso saperlo. La Coppa Italia è una competizione a cui teniamo, che dobbiamo onorare nel migliore dei modI».