ESCLUSIVA IN − Eddy Veerus: «Lautaro Martinez, bandiera Inter? Due motivi! L’inno…»
Edoardo Cremona, in arte Eddy Veerus – frontman della popolare band milanese ‘Il Pagante’ e autore dell’inno ‘Noi siamo l’Inter’ – ha parlato in esclusiva ai microfoni di Inter-News.it. Diversi i temi toccati con l’artista grande tifoso nerazzurro: dal Derby vinto col Milan ai possibili rinforzi sul mercato. Infine, non poteva mancare anche un piccolo focus musicale in merito all’inno del club e a Sanremo −
Ciao Eddy, hai visto il Derby? E cosa ti è piaciuto di più dell’Inter?
Mi è piaciuto sicuramente il fatto che siamo riusciti a dare continuità in una partita che non era affatto scontata. Perché comunque, dopo il Derby di Supercoppa, tutti pensavano che loro sarebbero arrivati più agguerriti nonostante le tante assenze e invece, devo dire, che nonostante il muro che ci hanno messo di fronte, siamo riusciti a creare ed attaccarli con molta pericolosità. Siamo scesi in campo con l’energia e le motivazioni giuste per portare a casa il risultato.
Da tifoso è stato più bello vincere 3-0 in Supercoppa Italiana o vincere quello di domenica?
Dico quello in Supercoppa. Non solo per il risultato molto più rotondo ma anche perché abbiamo vinto un trofeo importante.
Lautaro Martinez leader e capitano: può diventare una bandiera del club?
Sicuramente ce lo auguriamo. Anche perché nel suo nome porta quello di Zanetti, Javier. Un po’ anche per l’essere un nazionale argentino. È ovvio che dopo gli ultimi avvenimenti, siamo tutti quanti un pochettino più scettici sulla parola bandiera. Però fino ad oggi ha sempre fatto vedere di essere molto attaccato alla maglia.
Eddy, se dovessi scegliere tre giocatori di questa Inter insostituibili, chi sceglieresti?
Te ne dico quattro. Lautaro Martinez, Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Federico Dimarco. Quest’ultimo anche se non è insostituibile, non me ne priverei.
A proposito di Dimarco. Milanese, interista e ragazzo del vivaio. Incarna lo spirito Inter?
Decisamente di sì, al 100%.
Facciamo un piccolo ragionamento da dirigenti: l’Inter in attacco ha al momento il solo Lautaro Martinez come certezza per il prossimo anno. Dzeko è in scadenza, Lukaku con la grana Chelsea e Correa con quella infortuni. Eddy, cosa faresti e che attaccanti prenderesti in caso? Speri in qualche nome?
Sicuramente è pieno di nomi interessanti in giro, bisogna capire quale sarà il tassello che si libererà. Io credo che con ogni probabilità andrà via Joaquin Correa. Quindi, quel tassello lì sarà da ricoprire con una mezza punta, com’è stato Alexis Sanchez appunto e come lo è Correa adesso. Lautaro Martinez lo considero una prima punta, Edin Dzeko può fare sia il 9 che il 10. Lukaku, mi auguro che nei prossimi sei mesi faccia rivedere sprazzi di vero Lukaku, che tutti ci aspettiamo e quindi di riconfermarlo per un altro anno possibilmente a cifre più basse. Mentre, io sicuramente un altro attaccante lo prenderei. Avrei preso Memphis Depay, che però è andato all’Atletico Madrid. Sicuramente Marcus Thuram è un bel nome. Punterei comunque su un 7.
Mi proietto a fine stagione: mettiamo che l’Inter chiuda con la vittoria della Coppa Italia, la qualificazione in Champions League e l’eliminazione agli ottavi. Praticamente come lo scorso anno. Come giudicheresti questa annata?
La giudicherei da sette meno. Perché comunque sia hai portato a casa Supercoppa, nuovamente Coppa Italia, il posto in Champions League ce l’hai. Non vorrei dare di meno perché comunque se vinci lo Scudetto è 10. La Champions League è impossibile, quindi meno di sette mi sembra ingiusto.
Musica e Inter
Eddy, tu hai composto insieme a Mark&Kremont ‘Noi siamo l’Inter’, ti chiedo com’è nata e cosa provi quando la senti allo stadio?
Ormai un pochettino mi sono abituato, purtroppo… Però la realtà è che una grandissima soddisfazione e le sensazioni che ho provato quando l’ho sentita la prima volta allo stadio erano veramente incredibili. Qualcosa di difficile da descrivere! Ovviamente sempre una bella soddisfazione sentirla soprattutto quando poi porta bene, quando vinciamo e quando sento tutto lo stadio intonare il ritornello è sempre una grande soddisfazione. Speriamo che possa rimanere la nostra colonna sonora a lungo.
Può diventare inno ufficiale del club?
Questo non lo so, non credo. Perché comunque sia, anch’io credo che la canzone attuale “C’è solo l’Inter” sia una canzone irripetibile. Anche per me ad oggi l’inno rimane quello. Quindi rispetto per quello, che mi piace un sacco. Ma rimango comunque strafelice per il successo del nostro.
Eddy proposito di Sanremo, anche qui tinto di nerazzurro con Amadeus e Fiorello. C’è un/una cantante per cui simpatizzi o fai il tifo?
Ce ne sono tanti. Dico però gli Articolo 31 con J-Ax che è un amico. Poi ci sono anche altri. Poi credo che Lazza sia più il talentuoso tra quelli in gara e anche un amico. Sicuramente sarà uno spettacolo interessante anche quest’anno.
Si ringrazia Eddy Veerus per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.