Inter, confronto con Inzaghi: tre le richieste all’allenatore. Lecce e Spezia per le risposte – CdS
La dirigenza dell’Inter martedì ha incontrato Simone Inzaghi, secondo quanto ricostruito dal Corriere dello Sport per sollecitarlo ad avere più polso nei confronti della squadra, ma anche altre due richieste specifiche al tecnico piacentino.
TRE RICHIESTE – Martedì alla ripresa degli allenamenti, la dirigenza dell’Inter ha incontrato Simone Inzaghi dopo la sconfitta con il Bologna. Il confronto non ha portato solo auna semplice richiesta di reazione. Marotta, Ausilio e Baccin, infatti, analizzando la situazione con l’allenatore, hanno individuato alcuni aspetti (tre) su cui intervenire per cambiare certe abitudini. La base di partenza è l’atteggiamento nei confronti della squadra. Al tecnico piacentino, difatti, è richiesto più “polso”. Sia chiaro, Inzaghi non è un allenatore “molle”, ma non è neanche Antonio Conte. Per intenderci, dopo la prestazione di Bologna, forse, sarebbe stato il caso di cancellare il giorno di riposo già annunciato con troppo anticipo prima della partita. L’attenzione si è poi spostata sulla gestione della rosa. Inzaghi preferisce troppo spesso andare “sul sicuro”. Solo che, in questo modo, alcuni elementi finiscono per affaticarsi o non hanno il tempo di recuperare. Mentre altri, quelli che vengono impiegati poco o anche nulla, si sentono poco coinvolti o addirittura esclusi. Terza e ultima richiesta, e non per importanza, riguarda il sistema di gioco. Il rischio, in questo caso, è diventare troppo prevedibili. Nelle gare contro le medio-piccole, gli avversari tendono a chiudersi dietro disinnescando di fatto i punti di forza della squadra. Servirebbe dunque un piano B al solito 3-5-2, magari con l’uscita di un difensore e non limitandosi ai cambi ruolo per ruolo. Le prossime due sfide contro Lecce e Spezia saranno fondamentali per dare risposte importanti dopo il confronto di martedì ad Appiano Gentile.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno