Moratti: «Meravigliato dal Manchester City! Berlusconi? Chiamò dopo Triplete»
Massimo Moratti, intervenuto sulle frequenze di Radio GR1 Parlamento ha parlato della finale di Champions League persa dall’Inter contro il Manchester City
RICORDO – Queste le parole di Moratti a proposito di Berlusconi, recentemente scomparso: «Berlusconi? Ricordo di una persona sempre estremamente gentile con me. Con la sua bella testa, aveva sempre intuizioni e cose intelligenti da dire col suo carattere particolare. Era un onore essere amico suo, si è sempre dimostrato amico e leale nei miei confronti. I derby? Certamente era bello partecipare allora con uno spirito, con questa passione con dei colori diversi ma la stessa passione per il calcio e allo stesso tempo grande rispetto per il pubblico. La generosità di Berlusconi e la mia avevano lo stesso scopo: far contenta la gente. Berlusconi esprimendo la sua generosità e la passione purissima per il calcio: era presidente ma avrebbe voluto essere anche allenatore e giocatore. Una sfida che ricordo in modo particolare? Si ricordano sempre quelle positive. Una volta organizzò prima della partita e che avremmo mangiato insieme. Eravamo ad un tavolino in quattro a mangiare ma la partita la vinse l’Inter. E quindi l’atteggiamento e la felicità che era il progetto di questo pranzo non fu poi così felice. C’era lui, Galliani. Con Berlusconi non c’è mai stata una battuta antipatica o maliziosa, è sempre stato un confronto aperto ed amichevole. Sempre stato sincero, trasparente. Dopo il Triplete cosa disse? Mi chiamò, dicendomi che non era invidioso perché aveva vinto tutto (ride, ndr). Gli dissi che aveva ragione, lo ringraziai per la cortesia. Mi chiamava sempre quando l’Inter vinceva qualcosa. Teneva all’Inter come seconda squadra perché era di Milano. Era affettuoso».
FINALE – Moratti parla a proposito della finale persa dall’Inter contro il Manchester City: «Una partita che ci aspettavamo molto difficile, invece non è sembrata così sul campo. L’Inter ha giocato in maniera intelligente, primo tempo brutto. Nel secondo tempo se fossimo riusciti a finalizzare sarebbe finita in maniera diversa. Mi ha meravigliato il Manchester City, era battibile. Questo fa pensare che l’Inter sia una bella squadra, una squadra forte».