Barella, chiamata dall’Inter e per l’Inter: non l’ultima ma quella giusta
Barella fa parte dell’ossatura dell’Inter di Inzaghi, che sulla maturazione del centrocampista cagliaritano ha basato parte delle sue fortune nel biennio. Maturazione ancora incompleta per via della nota discontinuità, ma l’eventuale promozione a capitano potrebbe essere la svolta
FASCIA ROTANTE – L’Inter inizia la sua ultima stagione con Samir Handanovic capitano, come previsto. La titolarità di André Onana (vedi focus) tra i pali cambia le gerarchie anche della fascia di capitano, che passa sul braccio sinistro di Milan Skriniar (vedi focus). Una scelta, più che consequenziale, disperata. L’idea è quella di convincere il difensore slovacco a firmare il rinnovo con in “omaggio” i gradi di capitano. Il tutto tenendo il suo sostituto, Danilo D’Ambrosio, anche come vice capitano, finché scende in campo. L’uscita di scena di Skriniar porta alla promozione di Lautaro Martinez, unico sempre presente della rosa di Simone Inzaghi nell’ultima annata. Una promozione, quella dell’attaccante argentino, che scavalca anche Marcelo Brozovic (vedi focus), delegittimato a stagione in corso. Un equilibrio che regge fino alla Finale di Istanbul, dove – anche a sorpresa – torna capitano il centrocampista croato al posto di Lautaro Martinez. Tutto chiaro o quasi… E Nicolò Barella invece? Ecco l’unica candidatura ignorata per tutta la stagione.
Il futuro (ruolo) di Barella nella “sua” Inter
CAPITAN FUTURO – Vedere Barella capitano in maglia Inter non è né sarebbe una novità. Nominarlo tale, però, sì. In vista della prossima stagione una decisione va presa. Dopo aver perso il “ballottaggio” con Skriniar, probabilmente per motivi extra campo, il centrocampista italiano rafforza la sua candidatura per il ruolo di rappresentanza in campo e fuori. Il ruolo di “Capitan Futuro” dell’Inter gli appartiene mediaticamente da anni ma adesso arriva l’occasione per concretizzarlo. La principale “minaccia” è rappresentata dal coetaneo Lautaro Martinez, che potrebbe essere promosso ufficialmente nel ruolo di capitano. Tanto dipenderà dal mercato, perché l’addio a fine stagione non sarà solo quello di Skriniar (e Handanovic?). E verrà nominata almeno un’altra nuova coppia di capitano e vice. Barella non ha intenzione di lasciare l’Italia, figuriamoci la Milano nerazzurra. Può essere blindato. E aspetta solo l’occasione di una vita: diventare il capitano dell’Inter è un sogno, non un’ossessione. E quest’estate potrebbe arrivare la chiamata giusta, anche se – in caso contrario – potrebbe non essere l’ultima per Barella.