Inzaghi lavora… ma senza alcuni pezzi fondamentali del puzzle Inter!
L’Inter in Giappone prosegue con la preparazione della nuova stagione, ormai dietro l’angolo. Manca però ancora qualcosa di assolutamente necessario, che Inzaghi continua ad aspettare.
NOTA STONATA – Sta per volgere al termine un’altra settimana, che l’Inter ha trascorso in Giappone, impegnata nella preparazione della nuova stagione. Tutto sembra essere andato per il verso giusto, a parte il pareggio contro l’Al-Nassr e qualche nota stonata (purtroppo già nota) affiorata dalla prima amichevole ‘seria’ della pre-campionato. Tante occasioni e pochi gol. Un fattore non trascurabile, soprattutto a metà luglio – quando ancora è possibile intervenire – che nell’anno appena trascorso ha penalizzato l’Inter in più momenti della stagione. Difficile, però, per Simone Inzaghi lavorare sulla problematica se nella lista degli obiettivi della dirigenza nerazzurra manca ancora la spunta di fianco alla voce “attaccante”.
SCOPERTA – Se apparentemente la tournée nerazzurre procede a gonfie vele, con la seconda amichevole giapponese in programma per martedì prossimo contro il PSG, qualcosa di anomalo nella situazione dell’Inter c’è. A metà sessione di calciomercato e a meno di un mese dall’inizio del campionato, Inzaghi non ha ancora a disposizione il vero nove che possa sostituire il dimissionario Romelu Lukaku. Questa non è l’unica falla dell’estate: manca anche un portiere, anzi due. Per la rivoluzione fra i pali sembra, almeno in parte, esserci maggior concretezza e una breve distanza per rivedere la luce. Diverso, invece, quanto accade per l’attacco. Il reparto offensivo di Inzaghi ha subito due perdite importanti e può contare, almeno nel concreto, di soli due giocatori: nonostante questo continua ad essere scoperto. La speranza è che la prossima possa essere la settimana giusta per conoscere il nome di quello che l’Inter ha scelto come erede del belga.