L’Inter ha il suo leader: Calhanoglu al centro, il cervello nerazzurro
Hakan Calhanoglu, leader del centrocampo dell’Inter, è diventato da quasi un anno il calciatore inamovibile di Inzaghi. Una crescita da record per il turco.
IL CERVELLO – Hakan Calhanoglu è il leader dell’Inter. Sì, c’è anche il capitano Lautaro Martinez, ma i nerazzurri funzionano bene – strabene – se c’è il turco a centrocampo. Arrivato “in sordina” nell’anno post scudetto, Calhanoglu ha saputo rimboccarsi le maniche e col tempo ha saputo sostituire Marcelo Brozovic in mediana. Da quest’anno, il regista turco è l’inamovibile a centrocampo per Simone Inzaghi. Se Hakan funziona, l’Inter gira bene e funziona alla perfezione. E questa è una prova di fatto, che ha numeri importanti con sé. Non solo è quel leader a centrocampo che fa girare bene la squadra, ma Calhanoglu è diventato – dalla fine della scorsa stagione – il cervello della Beneamata. Regista intoccabile, con il suo fascino ha centrocampo è riuscito a guidare i nerazzurri in testa al campionato e in vetta al girone di Champions League.
I NUMERI – Quello calciato a Bergamo, che ha dato il via alla vittoria di sabato contro l’Atalanta, è stato il decimo rigore per Calhanoglu da quando veste la maglia dell’Inter. Risultato perfetto, con lode. Ha segnato 10 rigori su 10. Una statistica eccezionale, tanto da far retrocedere Lautaro Martinez indietro nella scelta del rigorista. L’ultimo rigore fallito con una squadra di club – escluso quello con la Turchia lo scorso giugno – risale a quasi sette anni fa, il 18 novembre 2016 quando giocava nel Bayer Leverkusen contro il RB Lipsia.