Napoli-Inter è una seconda chance per Inzaghi: la lezione dopo Torino
Napoli-Inter non può essere più importante di Juventus-Inter ma dopo aver “sprecato” il jolly torinese non ci sono alternative. Inzaghi arriva al nuovo scontro diretto alle spalle di Allegri, che continua la sua silenziosa scalata ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo
FILOSOFIE DIVERSE – Aumenta la tensione in vista di Napoli-Inter e il motivo è legato ai nuovi equilibri in classifica. Il gol di Federico Gatti serve a ricordare all’Inter che lo Scudetto non passa né dal bel gioco né dagli scontri diretti non persi. A Monza la Juventus fa di tutto per non vincere. O meglio, non fa assolutamente nulla per vincere. Permettendo alla squadra di casa di trovare un pareggio meritato ma troppo tardi (91′). E beffandola incredibilmente quando sembrava davvero troppo tardi (94′). Alla fine il tabellino di Monza-Juventus dice 1-2, che significa altri tre punti in classifica per la squadra di Massimiliano Allegri, nuova capolista in Serie A con una partita in più. I 33 punti su 42 a disposizione dopo quattordici giornate danno ragione alla Juventus, che non gioca le coppe internazionali e si vede. L’Inter, pur avendo sia il miglior attacco sia la miglior difesa della Serie A, può raggiungere lo stesso risultato solo non perdendo a Napoli nel posticipo serale. Obiettivo minimo della prossima trasferta. E può non bastare…
L’Inter di Inzaghi a Napoli dopo Torino
TRASFERTE DIFFICILI – Tornare nuovamente in vetta è ambizioso per l’Inter di Simone Inzaghi, che deve tenere lontano tanto il Napoli quarto quanto il Milan terzo. Ecco perché Napoli-Inter, dopo la vittoria della Juventus a Monza, diventa più di uno scontro diretto. La vittoria dello Scudetto passa dai minimi dettagli. Sperare in un passo falso altrui alla lunga piò non bastare. Fondamentale crearsi i presupposti per non permettere altri sorpassi in vetta. E magari tentare la fuga appena possibile. Giocare bene e/o meglio degli avversari serve a ben poco quando i tre punti si possono ottenere semplicemente segnando una rete in più degli altri. E a Napoli servirà solo questo. Del resto, il recente 1-1 di Torino non è risultato che gioca a favore dell’Inter: accontentarsi di non perdere in casa della Juventus anziché fare di tutto per vincere restituisce la classifica attuale in Serie A. Inzaghi sarebbe potuto essere ancora primo a 34 punti prima di Napoli, con Allegri sempre secondo a 32 dopo Monza, invece adesso è costretto a inseguire.