33 gol fatti e 7 subiti dopo lo 0-3 di Napoli: tutti al VAR anti-Inter (è gratis!)
L’Inter di Inzaghi è prima in Serie A grazie a uno score impressionante ma dopo lo 0-3 di Napoli-Inter l’argomento principale in Italia è un altro. Le polemiche arbitrali finiscono in prima pagina con il VAR nuovamente protagonista per mettere in piedi una nuova narrazione
INTER NEL MIRINO – La trasferta di Napoli ristabilisce gli equilibri precedenti al weekend in classifica. L’Inter di Simone Inzaghi torna prima, con 35 punti, scavalcando di due lunghezza la Juventus (33) che insegue da seconda. La vittoria numero 11 della squadra nerazzurra è netta. Pesante. Forse anche troppo. Lo 0-3 di Napoli-Inter non ammette grosse repliche. In casa della squadra campione d’Italia in carica. E poi basterebbe guardare i dati statistici di questa prima parte di stagione. In Serie A l’Inter si porta a quota 33 gol fatti e 7 gol subiti, per una differenza reti che dice +26 dopo quattordici giornate. Clamoroso. Il capocannoniere è Lautaro Martinez (13 con una sola rete su rigore, ndr). Il portiere con più clean sheet è Yann Sommer (9). Numeri che fanno paura. Fanno paura soprattutto agli “appassionati retribuiti”, che temono che l’Inter di Inzaghi possa “ammazzare” anzitempo il campionato e la lotta Scudetto. Ecco perché dopo lo 0-3 di Napoli l’argomento in Italia non è l’Inter di Inzaghi meritatamente prima ma arbitri e VAR che sbagliano (favorendola eh!). La solita narrazione necessaria per giustificare eventuali fallimenti altrui prima ancora che ci sia un vincitore. Perché la strada tricolore è ancora lunga. Gli attacchi gratuiti all’Inter – quando arrivano da una direzione precisa – fanno impennare l’audience e vendere copie, generando click su click facili. Una volta esistevano i bar, adesso le chiacchiere futili si sono spostate sul “campo della (dis)informazione sportiva” in Italia: chiacchiere da VAR. VAR anti-Inter, ché 33 gol fatti e 7 subiti dopo 14 giornate solo in Italia non fanno notizia eh…