Analisi tattica Lazio-Inter (0-2): Inzaghi dopo un’ora dà un altro segnale
Analisi tattica di Lazio-Inter, terminata 0-2 con le reti della coppia Lautaro Martinez-Thuram. Risultato importantissimo tanto per la classifica quanto per il morale in ottica 20° Scudetto. Di seguito la breve analisi tattica, a caldo, della partita giocata dall’Inter di Inzaghi in Serie A
PREPARAZIONE – Nessuna sorpresa nella formazione iniziale di Simone Inzaghi, che preferisce coprirsi sulla destra puntando su Matteo Darmian quinto di centrocampo. Una scelta che paga solo alla distanza, perché inizialmente qualche brivido in difesa con Yann Bisseck braccetto destro si ha. La prima frazione di gioco è perlopiù a tinte biancocelesti, poi qualcosa cambia ma non troppo. I problemi dell’Inter sono legati all’aggressione della Lazio, che sembra più affamata. Tanto pressing da una parte, tanti errori dall’altra. La strategia di Maurizio Sarri consiste nell’annullare Hakan Calhanoglu e gli riesce abbastanza bene, quantomeno limitando le giocate del regista nerazzurro per portarlo all’errore. L’Inter non fa paura sulle fasce con i propri esterni, soprattutto a sinistra, ma quando attacca la profondità con Marcus Thuram sulla destra lancia un segnale. Un segnale che non coglie Adam Marusic, che sullo stesso lato lancia Lautaro Martinez con un retropassaggio clamoroso e causa lo 0-1 dell’Inter a Roma. Il vantaggio nerazzurro arriva nel momento giusto: Lazio-Inter si sblocca quando nessuno ci sperava più. Ed è un episodio.
Analisi tattica Lazio-Inter: le mosse di Inzaghi
LETTURA – La ripresa si apre ovviamente senza modifiche in casa Inter. Non cambia molto il canovaccio della partita ma inizia a equilibrarsi il possesso palla. La maturità raggiunta da Inzaghi si conferma dopo un’ora, quando non coglie l’occasione per sostituire Nicolò Barella ammonito e dopo 5′ dai suoi piedi arriva l’assist per lo 0-2 di Thuram. Una rete che chiude la partita, perché toglie ogni speranza di rimonta alla Lazio. L’ultima mezz’ora è di sola gestione nerazzurra, nonostante qualche sporadica azione biancoceleste. I cinque cambi di Inzaghi non sono altro che cinque staffette ma la mancanza di alternative in attacco “causa” l’inedita coppia offensiva formata da Marko Arnautovic e Davy Klaassen, oggettivamente fuori ruolo nel 3-5-2. Alla fine ogni minima sbavatura, comprese quelle dell’ex Francesco Acerbi nel guidare una linea a tre un po’ troppo frenetica, viene dimenticata per via dell’importanza della vittoria in casa Lazio. Con tanto di ennesima porta inviolata per Yann Sommer, neo 35enne. L’arrembaggio laziale iniziale non può nulla contro la concretezza interista finale: il lavoro straordinario di Inzaghi continua a dare frutti sempre più maturi. Il +4 sulla Juventus seconda è ancora poco ma è già qualcosa.
NB: Clicca qui per leggere anche l’analisi tattica sulle partite precedenti dell’Inter di Inzaghi.