Lautaro Martinez anima elettrica di Inter-Verona, un aspetto lo evidenzia
Lautaro Martinez torna titolare in Inter-Verona (2-1) e segna il primo gol del suo 2024. Il capitano si conferma il leader assoluto dei nerazzurri, e non solo dal punto di vista realizzativo.
DOV’ERAVAMO RIMASTI? – Bastano dodici minuti e venti secondi a Lautaro Martinez per cancellare l’assenza delle ultime due gare. Nemmeno un quarto d’ora di gioco, e il Toro lascia la firma su Inter-Verona, aprendo il lunch match dell’ultima gara di andata. Salendo così a 16 reti nella Serie A 2023/24, 18 totali in stagione. Un gol che dà la scossa a tutta l’Inter dopo un inizio di gara incerto. E che è la summa dell’impatto di Lautaro Martinez sull’approccio dei nerazzurri. E sul lavoro preziosissimo del capitano, con e senza palla.
SPIRITO NERAZZURRO – Lautaro Martinez è l’uomo più pericoloso dell’Inter contro il Verona. Come si evince dal report ufficiale della Lega Serie A, il 10 nerazzurro totalizza 3 tiri, tutti verso la porta difesa da Lorenzo Montipò. E il primo di questi è il gol del momentaneo 1-0. Per di più, in tutta la partita tocca 48 palloni, superando abbondantemente la sua media stagionale (41,9 a partita). E proprio la mappa dei suoi tocchi dimostra l’importanza di Lautaro Martinez nella manovra nerazzurra:
Il capitano dell’Inter è solo l’ottavo della squadra per numero totale di tocchi (il leader è Alessandro Bastoni con 89). Ma li distribuisce in modo quasi omogeneo in ogni zona del campo, come si può vedere dalla mappa di Sofascore. Giocando un ruolo attivo nella costruzione della manovra e portando il suo supporto ai compagni anche lontano dall’area di rigore. Grazie a un importante lavoro senza palla, che lo porta a correre 11,041 km in tutta la gara, il quarto valore più alto tra i nerazzurri. Il capitano è tornato, e si vede.