Noi Sinner, loro Djokovic… Da qui il decollo di Inter, Yannick e Milan
Massimiliano Allegri ha ‘distrutto’ la sua Juventus quel fatidico 26 gennaio. ‘Noi Sinner, loro Djokovic’. L’inizio della fine bianconera e l’inizio del decollo di Inter, Yannick e Milan.
SENTENZA − Noi Sinner, loro Djokovic. Da qui l’inizio della fine. Massimiliano Allegri ha praticamente distrutto i sogni scudetto della Juventus dopo aver pronunciato quelle fatidiche parole. Era il 26 gennaio, Sinner aveva appena battuto Nole Djokovic e si apprestava a disputare la sua prima finale in un grande Slam. Ossia quell’Australian Open poi vinto in finale, grazie ad una super rimonta ai danni del russo Medvedev. E mentre Sinner vinceva, la Juventus iniziava a perdere. E l’Inter? Vinceva, vinceva e vinceva. Da possibile più uno in classifica, dopo quelle fatidiche parole, la Juventus si è sfasciata, precipitando a meno nove dall’Inter (-12 con asterisco). Insomma, una vera e propria caduta libera, frutto di due punti in quattro partite contro Empoli, Inter, Udinese e Verona. Nel frattempo, l’Inter è arrivata venerdì sera a otto vittorie consecutive, mentre Sinner, vincendo ieri contro l’olandese Griekspoor, è diventato il numero tre del mondo. Mai nessun italiano come lui.
TRAGEDIA NELLA TRAGEDIA − Insomma, Allegri se da un lato ha portato male alla sua squadra, dall’altro ha lanciato sia l’Inter che lo stesso Yannick. E della Signora adesso che ne sarà? Beh, la beffa in realtà è vicina. Il Milan, terzo a meno sette dalla Juventus prima della sentenza targata Max, stasera potrebbe addirittura sorpassarla portandosi a più uno. Una tragedia nella tragedia per citare il grande Alberto Angela. Per fortuna di Allegri, la qualificazione in Champions League sembra ormai essere in cassaforte, viste le dodici lunghezze di distanza dal Bologna quinto. Eh sì, alla fine l’obiettivo era quello no, Max?…