Cioffi: «Colpe Udinese? Nessuna! Contro l’Inter è già difficile in undici»
Gabriele Cioffi, dopo Udinese-Inter, parla in conferenza: le due parole in sala stampa.
CONFERENZA CIOFFI – Questa la conferenza stampa di Simone Cioffi nel post partita di Udinese-Inter.
Come si riparte da Udinese-Inter?
Questa sera i ragazzi sono stati bravissimi. Resilienti, attenti, concentrati, vogliosi, straordinari. Si riparte analizzando il positivo perché i pensieri negativi ti risucchiano e ti fanno perdere l’obiettivo. Come quando sei in curva con la macchina, se guardi il burrone a sinistra ci finisci. Invece se schiacci sull’acceleratori e guardi dove andare ci arrivi. Io ho la consapevolezza di allenare una squadra che ha valori, resilienza, dedizione, applicazione al lavoro. Non sarà facile ma ne veniamo fuori.
Come stanno Lovric e Thauvin?
Non sono pessimista di natura però secondo me Lovric non sta benissimo e Thauvin non bene. Però confido di sbagliarmi. Non si sa ancora nulla, vado a occhio, io non faccio il dottore. Spero di sbagliarmi ma non mi sembrano robe da un paio di giorni.
La palla era solo da gestire alla fine. Ha detto qualcosa ai giocatori?
Sì, ho detto qualcosa ai ragazzi ed erano consapevoli del fatto che mancassero due minuti e mezzo alla fine. C’è un piccolissimo dettaglio: abbiamo fatto tredici minuti in dieci con Florian Thauvin zoppo. Quindi già è difficile con l’Inter in undici. Le catene dell’Inter ci sfondavano da tutte le parti e il lavoro che stavano facendo i cinque dietro coi due centrocampisti non era una roba normale. Di conseguenza ci sta che dopo 96 minuti di altissimo livello fatti ci sia un po’ di appannamento. Io la vedo in questa maniera. La cosa più facile ora è dire chi ha colpa e chi non ne ha.
Cioffi, che giudizio dà alla prestazione dei singoli?
Parlare dei singoli mi sembra un po’ riduttivo. Okoye ha fatto cinque sei interventi da grandissimo portiere. Ha fatto anche un’ingenuità. Samardzic ha fatto una partita intelligentissima, di grande sacrificio e sono molto contento. Non posso non nominare Perez, Bijol, Walace, Zarraga, Kristensen, Payero che entra. I tre davanti che hanno fatto un lavoro incredibile. Mi dispiace tantissimo e direi che tutti bravi se lo meritano.
Abbiamo visto due novità: l’accoppiata Wallace-Zarraga e quella in attacco. Che sensazioni ha per la sfida contro la Roma?
Le prestazioni hanno parlato da sole. L’atteggiamento che hanno avuto è stato ottimo, come quello di Payero e Zarraga è stato eccezionale. Lo stesso Ebosele è entrato e ha dimostrato abnegazione e volontà. Sono stati bravi.
Cioffi, come farà a colmare le lacune degli infortuni?
Ci si compatta, non si pensa e si va forti. Sono convinto che chi li sostituirà, anche con caratteristiche diverse, porterà la squadra all’obiettivo. Ci mancheranno sì, ma non mettiamo già la croce addosso. Magari saranno fuori due giorni. La speranza è di ritrovarli presto, anche se a occhio non sembra. Qualora non fosse, chi li sostituirà si farà valere.