Cambiaghi: «Da piccola cantavo ‘Amala’ a squarciagola. Zanetti il mio idolo!»
Michela Cambiaghi si racconta nel format ‘My Story’ di Inter TV. L’attaccante nerazzurra si sofferma, oltre che sul suo ruolo, anche sulla sua infanzia legata ai colori nerazzurri.
DUTTILE – Michela Cambiaghi sul suo ruolo, che impiega anche con l’Inter Women, dichiara: «Ho sempre fatto l’attaccante? Sì, anche se su Wikipedia è stato scritto che facevo la centrocampista. Ma non l’ho mai fatto. Però ho fatto si l’attaccante esterno sia la punta centrale nella mia carriera. Spesso per esigenza e questo mi ha anche aiutato a conoscere tutti e due i ruoli ed essere più duttile. Quindi so che posso aiutare la mia squadra in tutti e due i modi. Personalmente preferisco comunque fare la punta, però all’esigenza faccio anche l’esterno. Spesso, in passato, mi sentivo quasi un ibrido. Non mi sentivo il classico attaccante da proteggo palla però allo stesso tempo non mi sentivo neanche velocissima per essere la seconda punta che si inserisce. Quindi ho iniziato un po’ a lavorare su questi miei limiti cercando di diventare il più completa possibile».
AMALA – Michela Cambiaghi poi racconta i suoi primi momenti da tifosa dell’Inter: «Sono cresciuta con mio fratello e i miei zii che sono veramente interisti. Ricordo che con mio fratello ci mettevamo in salotto con la canzone “Amala” sparata e la cantavamo a squarciagola. Ho dei bellissimi ricordi con loro. Un idolo nerazzurro? Senz’altro è stato Zanetti che era ed è tutt’ora una bandiera. L’ho sempre stimato molto».
