Ponciroli: «Inter, gran superiorità nel derby. Vittoria scudetto storica»
Fabrizio Ponciroli ha parlato dell’Inter di Simone Inzaghi dopo la serata dello scudetto nerazzurro. Le sue dichiarazioni.
MILAN-INTER – Queste le parole di Fabrizio Ponciroli sulla serata dello scudetto nerazzurro nel corso de L’Editoriale su TMW Radio. «È stata una gran bella serata, è stato surreale perché non mi sarei mai aspettato di vedere un festeggiamento con un clima invernale. I tifosi dell’Inter già all’arrivo allo stadio erano certi di vincere e celebrare il titolo, mentre i tifosi del Milan sono arrivati allo stadio con la sensazione di non poter vincere. L’Inter ha vinto con grande superiorità, a fine partita è stato bello dopo il triplice fischio ed è stato anche surreale sentire la musica a palla per disturbare la festa nerazzurra. La musica così alta a San Siro non l’ho mai sentita, la festa però non è stata disturbata e dopo mezzanotte fuori dallo stadio c’erano ancora tanti tifosi nerazzurri a festeggiare. Pioli non si è presentato in conferenza stampa, nessun giocatore del Milan ha parlato. È una ferita pesante per il Milan. L’Inter invece entra nella storia vincendo uno scudetto così, ho visto un Inzaghi vicino alla commozione quando ha parlato della famiglia».
PROTAGONISTA DELLO SCUDETTO – Ponciroli ha aggiunto. «Chi è il protagonista dello scudetto dell’Inter? Calhanoglu. È diventato un giocatore incredibile, davanti alla difesa è una sicurezza e non perde mai un pallone. Dà una grande mano anche a livello difensivo e poi non sbaglia mai un rigore. È chiaro che il leader è Lautaro Martinez, ti aggiungo anche la sorpresa che per me è Pavard. Io mi ricordo il giocatore del Bayern Monaco e questa continuità non l’aveva. Pavard ieri ha sempre fermato Leao, è l’emblema del giocatore moderno che sa difendere e quando imposta sembra un centrocampista. Se facesse anche qualche gol si rivelerebbe ancor di più un acquisto straordinario».