Josep Martinez idea Inter? Lo spagnolo sulle orme di Onana
Il nome di Josep Martinez ha fatto capolino nel mercato dell’Inter. E il portiere del Genoa ha un profilo interessante, che ricorda quello di Onana.
PORTIERE CERCASI – Le voci di mercato dell’Inter sui portieri sono le più insistenti. Oltre al solito Bento, un altro nome entrato nei radar nerazzurri è quello di Josep Martinez. Il portiere del Genoa è stato una delle rivelazioni di questa stagione, e una delle chiavi del sistema tattico di Gilardino. Ma può davvero interessare all’Inter?
SPECIALISTA NELL’IMPOSTAZIONE – La risposta, per farla breve, è sì. Anche se vanno soppesati dei fattori. Il portiere è un classe ’98, che ha di fatto iniziato a giocare veramente al Genoa in B nel 2022-2023. La scorsa quindi è stata la sua prima stagione da titolare in un campionato di primo livello. E lo spagnolo ha risposto molto bene, mostrando tecnica e personalità. Molto evidente nel suo stile di gioco la scuola che lo ha formato, e cioè quella del Barcellona. La prima cosa da dire di Martinez infatti è che è un portiere moderno, specialista nel giocare il pallone e abituato a muoversi lontano dalla riga di porta. Guardiamo le sue statistiche prese da fbref:
Il portiere del Genoa è stato sfruttato da Gilardino come fonte di gioco. E ha risposto con qualità, risultando tra i migliori per lanci e per percentuale di completamento. In più la sua attitudine a uscire si vede nella quantità di cross intercettati e anche nelle azioni difensive fuori dall’area di rigore. Lo spagnolo insomma è un portiere dinamico e moderno, ideale per una squadra che sfrutta l’impostazione dal basso e vuole tenere il controllo del gioco. Un profilo tecnico che, anche per scuola, ricorda molto quello di Onana. Ci sono però i fattori che dicevamo da considerare.
ASPETTI DA MIGLIORARE – Martinez in primo luogo è un portiere con poca esperienza generale, e praticamente nulla in termini di esperienza internazionale. Un rischio quindi catapultarlo da prima opzione nel mondo Inter. In più lo spagnolo deve migliorare in quello che è il lavoro classico e primario del ruolo. Vale a dire capacità di coprire la porta, reattività, banalmente nelle parate. Ad oggi è ancora troppo ondivago tra errori e buoni interventi per essere considerato davvero affidabile. E anche qui c’è un punto in comune con Onana. Per l’Inter insomma potrebbe essere una soluzione prenderlo e farlo crescere accanto a Sommer. Perché le doti per essere un portiere da grande squadra le ha.