Dumfries ago della bilancia per il mercato Inter in entrata e in uscita
L’importanza della situazione di Denzel Dumfries è importantissima per il mercato dell’Inter sia in entrata che in uscita. Dalla definizione del suo futuro passerà molto dei movimenti del club nerazzurro in estate.
AGO DELLA BILANCIA – Uno dei primi compiti di Beppe Marotta in qualità di nuovo presidente dell’Inter sarà sicuramente quello di definire la situazione di Denzel Dumfries. Il futuro dell’esterno olandese è ormai chiaro anche ai muri: scadenza di contratto nel giugno del 2025, si trova davanti al bivio tra un rinnovo e una cessione forzata per evitare – seppur in toni leggermente minori – un altro caso Milan Skriniar. Una scelta che può essere il vero e proprio ago della bilancia per il mercato dell’Inter sia in entrata che in uscita e che può definire parecchio riguardo alle mosse programmate per l’estate.
Dumfries, tra rinnovo e cessione: come cambiano le strategie dell’Inter
PRIMO SCENARIO – Considerando che al momento i discorsi per il rinnovo contrattuale non sono particolarmente caldi, ci riferiamo al primo scenario, che vede la cessione di Denzel Dumfries. Da concretizzare soltanto dopo l’Europeo – al quale parteciperà con la sua Olanda in un girone che vede la presenza di Francia, Austria e Polonia – nella speranza di monetizzare il più possibile. A questo punto le due priorità di mercato riguarderanno un suo sostituto e un altro colpo sempre per la fascia destra, dando per scontato il mancato rinnovo di Juan Cuadrado e la necessità di gestire Matteo Darmian. Un compito non facile, specialmente nel trovare qualcuno che possa quantomeno garantire lo stesso livello garantito dallo stesso Dumfries.
SECONDO SCENARIO – Nel caso in cui, invece, alla fine Denzel Dumfries dovesse rinnovare, le priorità di mercato cambierebbero. Prima di tutto servirebbe un’altra cessione (o una serie di cessioni, sfruttando diversi giocatori di rientro dai prestiti come Martin Satriano, Lucien Agoumé e/o Valentin Carboni, giusto per citarne alcuni), ma ci si potrebbe allo stesso tempo concentrare soltanto su delle seconde linee di qualità che vadano a rinforzare la rosa in vista di una lunghissima stagione. Un vice dello stesso Dumfries, per esempio. Ma anche un quinto attaccante e/o un altro difensore che possa magari giocare anche a sinistra.