Inzaghi e l’Inter tornano a vedersi. Ecco il vero intoppo – CdS
L’Inter e Simone Inzaghi torneranno a vedersi presto per definire il rinnovo di contratto. Da ambo le parti – spiega il Corriere dello Sport – non ci sono ostacoli insormontabili.
FUTURO – Se da un lato l’Inter vuole capirci di più sull’interessamento del Bayern Monaco per Hakan Calhanoglu, dall’altro lato in sede si continua a trattare per il rinnovo di Simone Inzaghi. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, la distanza tra le parti c’è ancora così come c’è la consapevolezza di trovare un accordo che soddisfi entrambi i lati. Tra il tecnico e l’Inter non c’è nessun ostacolo difficile da superare: il nodo principale della trattativa riguarda la durata del contratto. L’Inter vorrebbe aggiungere una sola stagione al contratto già in essere che scade nel 2025 e quindi portarlo fino al 2026. Inzaghi invece spinge per un biennale così da allungare la scadenza al giugno del 2027. L’ingaggio si aggirerebbe sui 6.5 milioni di euro, più bonus. In caso di rinnovo annuale, Simone Inzaghi sui bonus potrebbe essere più rigido. In settimana dunque si potrebbe rivedere anche Tullio Tinti in sede e provare a colmare il gap attuale.
Rinnovo Inzaghi, Oaktree ha un’idea particolare di contratto
SOCIETÀ – La linea societaria di Oaktree è abbastanza chiara sulla durata del contratto. In viale della Liberazione vogliono evitare di rischiare come fatto con Spalletti e Mazzarri che furono poi esonerati con due anni di contratto da fare. L’Inter per questo non vuole andare lunga nel tempo e portare la data di scadenza al giugno del 2026. Negli ultimi due summit con l’entourage il vero intoppo è stata proprio la durata. Adesso però si spera di trovare subito una quadra e chiudere così il terzo rinnovo importante della stagione dopo quelli di Nicolò Barella e Lautaro Martinez.
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia