Abodi durissimo: «Italia, resa morale! Troppo facile dare responsabilità altrui»
Abodi, Ministro per lo Sport, spara a zero nei confronti dell’Italia eliminata senza gloria dagli Europei agli ottavi contro la Svizzera. In un intervento a Non Stop News, su RTL 102.5, attacca sia Spalletti sia i giocatori e la FIGC.
TERRIBILE – Andrea Abodi ha visto Svizzera-Italia dal vivo e non è rimasto, come tutti, soddisfatto dal terribile spettacolo agli Europei. Il Ministro per lo Sport se la prende con la Nazionale: «Ero a Berlino e quindi ho vissuto in presa diretta l’amarezza di una disfatta, di una resa incondizionata che non è stata solo sportiva ma anche morale. Non c’è stata reazione, non c’è stato un lampo, uno sguardo di quelli che nello sport si vedono soprattutto nei momenti difficili. Bisogna tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve ispirare e che chi la indossa deve poter rappresentare».
Abodi ne ha per tutti sull’Italia: durissimo attacco alla FIGC
PESANTE CRITICA – All’indomani dell’eliminazione dell’Italia, è arrivata la reazione di Gabriele Gravina (presidente FIGC) che non si è voluto dimettere. Come Luciano Spalletti. Ad Abodi non va giù: «La partita ormai è chiusa, siamo tornati a casa, ma la cosa che mi ha sorpreso è la ricerca di responsabilità altrui. Penso che di fronte alla sconfitta il primo fattore che deve emergere sia l’autocritica e da qui ripartire. Troppo facile guardare le responsabilità degli altri. Ancora una volta lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente e non a trasferirle. I giocatori che vanno in campo lo sanno perfettamente, non posso immaginare che non abbiano avuto la capacità di riavvolgere il nastro, rivedere la partita e capire dove si è sbagliato. Tra l’altro non si tratta di errori singoli e tattici, la Nazionale sembrava assente moralmente. Questo deve smuovere riflessioni, così che possa esserci un punto e a capo».