Pedullà: «Carboni? No al paragone con Soulé! Riscatto simbolico»
Stasera si sta discutendo molto di due operazioni: la cessione di Soulé alla Roma e quella di Carboni al Marsiglia. Con la differenza che l’argentino della Juventus può andare via a titolo definitivo, quello dell’Inter in prestito con diritto di riscatto. Pedullà fa un discorso ben chiaro durante Aspettando Calciomercato su Sportitalia.
IL CONFRONTO – Fra le notizie c’è il sempre più probabile trasferimento di Valentin Carboni dall’Inter al Marsiglia. Per Alfredo Pedullà l’attaccante argentino è da monitorare: «A me piace molto, anche per l’età che ha. Poi la gente dice di valutazioni eccessive, ma il diritto di riscatto con è un pagherò. Posso mettere anche mille milioni di diritto di riscatto, ma è una cosa simbolica. Non c’è partita con Matias Soulé, per cui la Juventus voleva trenta milioni più o meno garantiti quasi tutti. Quella è un’operazione che si concretizza con la cessione del cartellino, questa no».
Carboni non è come Soulé: Pedullà segnala le differenze
POSSIBILE RITORNO – Pedullà evidenzia come su Carboni, a differenza di Soulé, ci sia un controllo del cartellino mantenuto: «Se l’Inter vede magari quindici gol e vari assist mette qualche milione in più e lo riporta a casa. Spesso ci si accapiglia sul fatto che al Monza abbia giocato sette-otto partite, ma il discorso del diritto di riscatto è simbolico. E questo spesso non viene afferrato. La possibilità di riscattarlo dipenderà molto dalla stagione che farà Carboni, può anche decidere di non farlo. Con l’Inter che, nel caso, avrebbe una plusvalenza clamorosa. Sarà un passaggio fondamentale per capire il mercato dell’Inter».