Arnautovic, cronaca di una discordia annunciata per l’Inter
Marko Arnautovic è in cima alla lista dei cedibili per l’Inter. Tuttavia l’eventuale uscita dell’austriaco è tutto tranne che scontata. Una situazione spinosa ma già annunciata.
ULTIMO MESE – Il mercato dell’Inter al momento si concentra più sulle uscite che sulle entrate. E tra i tanti nomi che potremmo vedere a breve lontani da Milano c’è anche quello di Marko Arnautovic. Che dopo essere rientrato dalle ferie è già fermo ai box dopo la mezz’ora finale nell’amichevole col Pisa di venerdì. L’attaccante austriaco è ora l’ultimo nelle gerarchie offensive di Simone Inzaghi, e la sua storia clinica non gioca certo a suo favore. Il tecnico preferirebbe sostituire Arnautovic con un profilo più fresco come quello di Albert Gudmundsson del Genoa o financo Federico Chiesa, in uscita dalla Juventus. Tuttavia liberarsi del numero 8 non è così semplice. E questa difficoltà era per certi versi annunciata.
SI SAPEVA – Questa è la seconda esperienza di Marko Arnautovic all’Inter, arrivato dal Bologna non più tardi di un anno fa. Per una cifra complessiva di 10 milioni di euro, attraverso il riscatto obbligatorio scattato quest’anno. E al momento percepisce un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti (fonte: capology.com). Cifre totalmente fuori mercato per un giocatore di 35 anni non più così affidabile. Eppure al momento dell’accordo col Bologna dodici mesi fa la difficoltà che ora incontra l’Inter nel liberarsene era sottintesa.
COME USCIRNE – Un’altra formula (prestito con diritto e non obbligo di riscatto) o altre cifre (di cartellino e stipendio) renderebbero l’uscita di Arnautovic dall’Inter sicuramente più semplice. Evitando anche di prendere in considerazione l’ipotesi più estrema. E proprio la situazione dell’austriaco gioca a favore di Oaktree, che vuole evitare investimenti onerosi su giocatori over30. Contratti come quello del numero 8 non sono di certo tra i più pesanti dell’organico nerazzurro, ma si rivelano un blocco difficile da aggirare in caso di uscita. Con conseguenze che si ripercuoto anche sul mercato in entrata, che non potrà sbloccarsi fintanto che Arnautovic sarà un tesserato nerazzurro.