Napoli, vittoria al 96′ e polemiche: Parma con un difensore in porta
L’esordio di Lukaku vede il Napoli vincere 2-1 contro il Parma, ma in una partita tutt’altro che lineare. Anzi: i gialloblù si fanno ribaltare dal 92′ al 96′, col momentaneo pari proprio del belga, perché devono giocare la parte finale di gara senza portiere.
RIBALTONE – Il Napoli rischia ma alla fine vince. Il Parma esce sconfitto 2-1 dal Maradona, dopo una buona partita e furioso per l’arbitraggio. Fabio Pecchia (ex) schiera Mateusz Kowalski, che all’esordio da titolare neanche un quarto d’ora e colpisce la traversa da due passi su cross dalla destra, con Ange-Yoan Bonny che calcia dal limite e prende il palo. Subito dopo però grande azione di Simon Sohm, scarico per Bonny atterrato da Alex Meret: rigore, netto. Della battuta si incarica proprio Bonny, fa 0-1 al 19′. La partita di Lukaku, il più atteso, debutta al 62′ al posto di Giacomo Raspadori che in avvio di ripresa aveva sprecato una buona occasione. Al primo pallone si mangia l’1-1 incartandosi al momento del tiro, ma c’era fuorigioco. A un quarto d’ora dalla fine lancio lungo per David Neres, uscita di Dion Suzuki che prende in pieno il pallone e dopo l’avversario. Per l’arbitro è fallo e secondo giallo, espulso il portiere del Parma. Pecchia, furibondo, ha finito i cambi due minuti prima e in porta deve andare Enrico Delprato, difensore. All’88’ l’arbitro dà rigore al Napoli, ma Pontus Almqvist anticipa Giovanni Simeone prendendo prima il pallone: al VAR lo revoca. Ma sull’azione dopo pareggia proprio Lukaku, servito sul centro-sinistra per una conclusione a incrociare. Inerzia cambiata e al 96′ il Napoli completa il ribaltone: cross da destra e di testa André Frank Zambo Anguissa dà i tre punti. Con miracolo di Giovanni Di Lorenzo al 105′ su Almqvist a botta sicura.
Napoli-Parma 2-1
Gol: 19′ rig. Bonny (P), 92′ Lukaku, 96′ Zambo Anguissa.