Dimarco sale in cattedra in Francia-Italia. Visione e qualità non comuni
Federico Dimarco è stato uno dei mattatori del match disputato dall’Italia contro la Francia. Il calciatore nerazzurro ha dato prova di due qualità che lo rendono un giocatore unico per l’Inter di Simone Inzaghi.
LA PRESTAZIONE – Federico Dimarco è molto altro rispetto al, pur bellissimo, gol del momentaneo
1-1 contro la Francia nella gara poi vinta per 3-1 dall’Italia in Nations League. Il match ha rappresentato un’occasione per dimostrare nuovamente delle doti e qualità che non possono essere viste come esprimibili soltanto nel contesto tattico dell’Inter di Simone Inzaghi. Piuttosto, a differenza di quanto commentato spesso negli scorsi mesi, l’importanza del lavoro svolto dal tecnico piacentino sul classe 1997 è quella di un motore che ha dato impulso a una vettura dotata già di tanti cavalli.
Dimarco è un unicum nell’Inter di Inzaghi: una centralità data dalle caratteristiche dell’esterno dell’Italia!
LE DOTI – Dimarco garantisce la compresenza di una visione non comune per un esterno sinistro, tale da rendere l’azzurro un regista aggiunto nell’Inter di Inzaghi, con una qualità nella gestione del pallone e nel servire il compagno smarcato che raddoppia il valore della sua presenza in campo. L’ex Parma e Verona riesce ad assicurare tanto un gioco avanzato e di qualità sulla fascia quanto una propensione a trovare la giocata decisiva sia in termini di finalizzazione che di assist. L’Inter se lo gode, conscia della sua unicità nel suo sistema e della sua proiezione europea.