Conte, su ultras Inter e Milan: «Grave se avessi avuto contatti! Tutelare il calcio»
Anche Antonio Conte dice la sua sull’Inchiesta legata agli ultras di Inter e Milan. Le parole dell’allenatore del Napoli nella conferenza stampa prima della sfida contro il Como.
LAVORO APPREZZATO – Dalle indagini sugli esponenti delle Curve di Inter e Milan è emerso anche il nome di Antonio Conte. Uno degli ultras rossoneri, infatti, avrebbe spinto per portare l’allenatore sulla panchina milanista. In merito a questo l’attuale tecnico del Napoli ha dichiarato: «Il mio nome gradito alla Curva Sud del Milan? Su quello io non posso farci niente. Se c’è il gradimento mi può solo far piacere da questo punto di vista. È logico che se io avessi avuto dei contatti diretti con queste persone sarebbe stata una cosa grave. Invece io, sinceramente, queste persone non le conosco. Il gradimento c’era da parte di vista di tifoso assoluto e a me questo può solo far piacere perché significa che il mio lavoro viene apprezzato a 360 gradi, anche avendo vestito colori di maglie rivali come l’Inter o la Juventus. L’apprezzamento del sano tifoso a me fa piacere perché noi lavoriamo tanto e il fatto che la gente possa apprezzare il lavoro non può che farmi piacere».
Anche l’ex allenatore dell’Inter Antonio Conte si pronuncia sul ‘caso ultras’
IL CALCIO È GIOIA – Antonio Conte, poi, continua sul tema ultras stigmatizzando: «Per quello che riguarda il resto, io ho letto degli arresti a Milano. Non so benissimo la situazione e quindi diventa difficile esprimermi perché non sarei corretto. Quello che posso dire è che il calcio è felicità, gioia, condivisione. Il motore del calcio è la sana e vera passione del tifoso e questo noi non dobbiamo mai dimenticarlo. Dobbiamo pensare al calcio, fare del nostro meglio, lavorare. Tutti siamo innamorati di questo sport e dobbiamo essere bravi a tutelarlo e proteggerlo».