Organigramma Inter sul modello Oaktree: tutti i nomi legati a Marotta
In casa Inter tiene banco il futuro dell'AD Antonello ma non solo. E sono in arrivo anche altre importanti novità a livello dirigenziale
Il nuovo Organigramma dell’Inter di Oaktree, con ai vertici il Presidente Marotta, è destinato a cambiare ancora nelle prossime settimane. Già anticipate le prime uscite – alcune ancora da ufficializzare – e si sprecano i potenziali nomi in entrata. Situazione in rapido aggiornamento
MILANO – La rivoluzione è iniziata. Dalle prime anticipazioni alle prime notizie il passo è stato brevissimo. Il progetto Oaktree Capital Management all’Inter inizia a prendere piede con alcune mosse strategiche che hanno una specifica finalità. Far capire che il vento è cambiato. Veramente. E in questo caso per “vento” s’intende ovviamente il modus operandi della proprietà. Il fondo statunitense, che ha preso il controllo dell’Inter subentrando al Suning Holdings Group a maggio 2024, in meno di sei mesi ha già cambiato parte dei connotati della società nerazzurra. Dalla nuova [doppia] carica per il Presidente Giuseppe Marotta, subentrato all’uscente Steven Zhang, fino all’annuncio dei nuovi partner. In particolare BPER, già Official Banking Partner del Club e adesso anche Official Training Centre Naming Rights Partner ad Appiano Gentile (CO). Il “BPER Training Centre in memory of Angelo Moratti” è solo il nuovo nome del precedente “Suning Training Centre”, dove si allena la Prima Squadra nerazzurra. Il noto istituto bancario funge anche da Official Training Kit Sleeve Partner della Prima Squadra sia Femminile (Inter Women) sia Maschile. Tante novità che culminano con il nuovo Organigramma dell’Inter di Oaktree. Ed è proprio in questo contesto che arrivano ulteriori aggiornamenti. E altri arriveranno molto presto.
Inter, Danovaro e Pedinotti in uscita? Riflettori puntati su(lla Roma di) Antonello
ORGANIGRAMMA INTER – Dopo la soppressione del ruolo del Chief People Officer Lionel Sacchi, è già ufficiale l’uscita di scena dell’ormai ex Chief Operating Officer Mark Van Huuksloot, la cui attività era legata maggiormente alla questione nuovo stadio. E infatti in questo ruolo Oaktree vuole inserire una sua figura di fiducia per sviluppare il business riguardante il principale impianto sportivo della società. La ristrutturazione dello Stadio “Giuseppe Meazza” in coppia con il Milan in zona San Siro è un’opzione. Anche se l’idea di costruire uno stadio di proprietà, senza legami con la società rossonera, continua a essere la soluzione preferibile (teoricamente…). Attesi a breve anche gli addii ufficiali del Chief Revenue Officer Luca Danovaro e del Chief Communications Officer Matteo Pedinotti, che al momento appaiono ancora nell’Organigramma nerazzurro ma fanno già parte del passato. Si attende solo l’aggiornamento. Un aggiornamento che potrebbe riguardare quanto prima anche il Chief Executive Officer Corporate Alessandro Antonello, figura manageriale di spicco dell’Inter nell’ultimo decennio. Dal futuro dell’attuale Amministratore Delegato Corporate nerazzurro dipende gran parte della nuova strategia firmata Oaktree. Resta in bilico – ma meno degli altri – il Chief Financial Officer Andrea Accinelli, che a sorpresa potrebbe anche ricevere la fiducia della nuova proprietà. Eppure i nomi non mancano.
Oaktree sulla scia della… Juventus di Marotta: non c’è solo Ricci in orbita Inter
MODELLO OAKTREE – La presenza nel Consiglio di Amministrazione dell’Inter di Fausto Zanetton, fondatore di Tifosy Capital & Advisory, non è banale. Come non lo è il rapporto con il collega Marco Re, attuale Managing Director dell’azienda, che per Oaktree rappresenta il principale partner alla voce consulenza in ambito calcistico. Dopo quasi vent’anni di Juventus (2000-2020), culminati proprio con il ruolo di CFO, Re è particolarmente interessato al futuro nerazzurro. Dopo la prevedibile smentita del collega Francesco Calvo, attuale Managing Director Revenue & Institutional Relations della Juventus, il toto-dirigenti in casa Inter avanza. Tra i tanti nomi ipotizzati per succedere ai dirigenti citati si fa con sempre più insistenza il nome di Giorgio Ricci, già ex Inter (2012-2014) ma con importante passato proprio alla Juventus nel periodo precedente (2003-2012) e successivo (2015-2022). Il profilo di Ricci, dopo aver fondato àlevit consulting, è il primo sulla lista per sostituire Danovaro che, dopo oltre sei anni di Inter, può tornare alla Roma (2017/18). Magari proprio in compagnia di Pedinotti, che ha fatto praticamente lo stesso percorso dopo un anno a Roma ed è a Milano dal 2018. Al suo posto non è da escludere un nome a sorpresa. Nome che potrebbe non essere troppo distante da quello di Claudio Albanese, attuale Senior Advisor di FGS Global ma soprattutto storico Chief Corporate Affairs & External Communications Officer della Juventus (2010-2023). Insomma, qualsiasi nome accostato all’Inter di Oaktree sembra avere un forte legame con la Juventus. E con il Presidente Marotta. In attesa di ulteriori conferme e/o smentite, sono ore calde per l’Inter di Oaktree e il suo nuovo Organigramma. Caldissime (occhio alla prossima sosta internazionale stagionale…).
Organigramma Inter di Oaktree: la situazione dopo l’uscita del COO Van Huuksloot
Presidente e Amministratore Delegato Sport Giuseppe Marotta
Vice-President Javier Zanetti
(CEO) Amministratore Delegato Corporate Alessandro Antonello
Direttore Sportivo Piero Ausilio
(CRO) Chief Revenue Officer Luca Danovaro
(CCO) Chief Communications Officer Matteo Pedinotti
(CFO) Chief Financial Officer Andrea Accinelli