Sommer, perdonali: non sanno quel che dicono. Decisivo in Inter-Venezia
In troppi hanno criticato Yann Sommer nelle ultime settimane, senza alcun motivo. E ancora una volta il portiere svizzero, in Inter-Venezia, dimostra perché sia il legittimo difensore dei pali della porta nerazzurra. Proprio come lo scorso anno
ANCORA DECISIVO – Nonostante per molti lo scorso anno fosse considerato un ‘meme’, Yann Sommer non è mai stato uno spettatore non pagante nelle partite dell’Inter. Tante le gare dove le sue parate hanno permesso ai nerazzurri, nella scorsa stagione, di trovare la vittoria in partite complicate. Ne è un esempio il rigore parato alla Fiorentina, o la perfetta uscita su Romelu Lukaku sul 2-3 contro la Roma (poi finita 2-4). Un contributo, quello dato dall’estremo difensore elvetico, spesso fin troppo sottovalutato. Come in questo inizio di stagione, dove tanti lo volevano – prima con l’Empoli, poi proprio per Inter-Venezia – sostituito dal primo minuto da Josep Martinez. Ma Yann Sommer ha risposto com’è abituato a fare: sul campo, decisivo. Sua la parata in particolare nel primo tempo su Gaetano Oristanio che, in caso di vantaggio ospite, avrebbe reso ancor più complicata la partita dei nerazzurri.
Yann Sommer, perdonali: non sanno ciò che dicono! Titolarità all’Inter più che meritata
TRA I MIGLIORI – Per commentare le partite e le prestazioni dei singoli, bisognerebbe seguirle con attenzione. E non servirebbe un occhio particolarmente attento per capire come Yann Sommer sia un portiere di altissimo livello. Tanto da aver anche raggiunto il sesto posto nella classifica del Premio Yashin – vinto da Emiliano Martinez per il secondo anno di fila – che giudica i migliori estremi difensori della passata stagione. Ma il contributo dello svizzero non si ferma soltanto alla sua capacità di mantenere la porta inviolata. Da lui, infatti, passa tanto della costruzione del gioco per l’Inter. Un aspetto dimostrato anche dai numeri delle partite disputate dai nerazzurri, nelle quali è spesso fra i giocatori con il maggior numero di palloni toccati. Serve altro per convincersi che l’Inter abbia, al momento, uno dei migliori portieri al mondo?