Marchetti azzarda: «Leao? Mi ricorda Icardi all’Inter. Il bastone non basta!»
Nel commentare il momento complicato che Rafael Leao sta vivendo sotto la gestione di Paulo Fonseca, il giornalista Luca Marchetti azzarda il paragone con Mauro Icardi, nell’ultimo anno all’Inter.
PARAGONE – Luca Marchetti, intervenuto su TMW Radio, esprime il proprio parere sulla gestione di Rafael Leao da parte del Milan e di Paulo Fonseca: «Leao? Non puoi pretendere che possa esplodere in una notte. Ha dimostrato in qualche partita di essere straordinario, ma deve dimostrarlo ogni gara. È un talento che una squadra come il Milan ha deciso di non permettersi di aspettare. È una gestione individuale e di un gruppo, ma il Milan non può permettersi il lustro di perderlo. A me ricorda la vicenda Mauro Icardi-Luciano Spalletti nel 2018 in cui un giocatore forte venne messo fuori qualche partita».
Marchetti e il paragone Leao-Icardi
TALENTO DA PRESERVARE – Luca Marchetti, poi, prosegue spiegando il confronto avanzato tra i due attaccanti: «Mauro Icardi per i suoi comportamenti venne messo addirittura ai margini dall’Inter e perse anche la fascia di capitano. Fatte le debite proporzioni credo che con Leao si voglia dare un segnale. Il talento di Leao non può essere sprecato, oggi in Italia con un giocatore talentuoso ma non disciplinato non si può utilizzare solo il bastone. Ci vuole equilibrio nella gestione di Leao». Questo il punto di vista di Marchetti, che sembra consigliare al Milan un altro tipo di gestione per Leao, diversa da quella avuta dall’Inter nei riguardi dell’ex capitano Icardi nell’ormai lontano 2018.