L’Inter italo-francese riparte: ora 5 mesi no-stop! Due obiettivi – CdS
L’Inter da oggi si rituffa ufficialmente verso il campionato. Appiano Gentile finalmente si riempie, con ben sette giocatori pronti a rientrare. Ma anche lo stesso Simone Inzaghi. Tra questi giocatori anche i quattro italiani di Spalletti e i due francesi di Deschamps.
RIPARTENZA – A parte Hakan Calhanoglu, la sosta per le nazionali finora ha riservato buone notizie a Simone Inzaghi, che ieri non si è presentato ad Appiano Gentile perchĂ© ammalato. Da oggi però dovrebbe partire ufficialmente la ripresa dei lavori, con l’Inter che sabato pomeriggio incontrerĂ il Verona allo Stadio Marcantonio Bentegodi. E lo farĂ con i quattro italiani e i due francesi in grande spolvero. Domenica sera infatti, a San Siro, lo scontro di Nations League tra Italia e Francia ha visto in campo tanti giocatori dell’Inter. Da Nicolò Barella, Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Davide Frattesi lato azzurro, a Marcus Thuram e Benjamin Pavard lato Francia. Da oggi la sestina riprenderĂ i lavori ad Appiano Gentile, insieme a Marko Arnautovic, altro nazionale rientrato.
Inter all’italiana e alla francese: si riparte! Due grandi obiettivi
OBIETTIVI – I nazionali di Italia e Francia dell’Inter hanno vissuto comunque dei giorni positivi: Barella ha giocato da leader con la fascia al braccio, Dimarco ha sfornato l’ennesimo assist in Nazionale, Bastoni ha dato sicurezza al reparto, mentre Frattesi, piĂą in ombra rispetto alle precedenti uscite, ha fatto tanto lavoro difensivo. Bene anche i francesi, con Thuram tra i migliori domenica sera e Pavard, che dopo mesi di esclusioni ha ritrovato minuto con la sua nazionale. Come sottolinea il Corriere dello Sport, adesso ci saranno cinque mesi no-stop di calcio e di obiettivi da raggiungere per l’Inter, due principalmente: dare una sterzata al campionato, che al momento vede sei squadre racchiuse in due punti; e ottenere la qualificazione diretta agli ottavi di Champions League, attraverso il doppio incontro con Lipsia prima e Bayer Leverkusen poi. Ma intanto, ci sarĂ il Verona: tappa molto importante.
Fonte: Corriere dello Sport – Antonello Gioia