ESCLUSIVA IN – Collovati: «Lautaro Martinez? La realtà è questa! Asllani, l’Inter non può aspettarlo sempre»
Fulvio Collovati, campione del Mondo 1982 e oggi apprezzato opinionista per la Rai, ha parlato in esclusiva su Inter-News.it. Tra i temi trattati, ovviamente la Serie A, Lautaro Martinez e Asllani, sostituto di Calhanoglu.
Sabato riparte il campionato, con partite top: Milan-Juventus e Napoli-Roma su tutte. Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio, sono impegnate rispettivamente a Verona, Como, Parma e con il Bologna. Collovati, Possiamo rivedere una classifica già ribaltata lunedì sera?
Questo campionato ci ha riservato fino ad ora alcune sorprese. La Fiorentina e la Lazio seconde in classifica, se le aspettava qualcuno? No! Per cui non faccio previsioni di partite che all’apparenza possono sembrare facili e che poi diventano difficili. Che può essere un Verona-Inter, magari sottovalutata dall’Inter, non lo so. Si tratta di un campionato strano perché difficilmente si sono viste sei squadre nel giro di un punto dopo 12 giornate di campionato. Non escludo nulla.
Collovati, sarà lotta a sei fino alla fine. Oppure due-tre andranno presto in solitaria?
Non sarà così fino alla fine perché poi dopo i valori reali vengono fuori. Ritengo che Napoli e Inter hanno qualcosa in più rispetto alle altre. La Juventus è in ricostruzione, il Milan ha subito un po’ di critiche, la Lazio è una squadra non abituata, stessa cosa l’Atalanta. Quindi ritengo che Inter e Napoli abbiano qualcosa in più rispetto alle altre.
In virtù degli attuali risultati, è un’Inter più da Champions League che da scudetto quest’anno?
Quando, due anni fa, tutti dicevano “l’Inter è da Scudetto” arrivò in finale di Champions League e nessuno se l’aspettava. Fare queste ipotesi diventa difficile perché è una squadra che come ambizione quest’anno, avendo vinto lo scudetto, ambisce alla Champions League. Ma non vedo per quale motivo non possa puntare al campionato. Ha una rosa talmente vasta che può permettersi anche di rivincere il campionato.
Collovati, da ex difensore, come spiega questa poca solidità dell’Inter in questa stagione?
Un po’ di superficialità, poca attenzione, un po’ quello che è successo alla Nazionale. A me piace il gioco dell’Inter con Alessandro Bastoni che si inserisce, lo stesso Francesco Acerbi, Stefan de Vrij e Benjamin Pavard. Ma la prima cosa che devono fare i difensori è ricordarsi che devono fare i difensori. Nel suo ruolo, il difensore deve fare il difensore, poi se è bravo a farsi vedere anche in fase offensiva ben venga, ma il primo compito è quello di difendere.
Collovati, Lautaro Martinez ha fatto due gol di fila in Nazionale. Rivedremo il vero Toro all’Inter?
Quello che abbiamo visto in questa prima parte di stagione non è il vero Lautaro Martinez. Non so cosa sia successo: se ha fatto preparazione o non l’ho fatta. So che finora l’Inter l’ha trascinata Marcus Thuram e non Lautaro Martinez. Ma se penso che è un’Inter seconda in classifica, con un Lautaro Martinez non ancora al meglio. Allora mi immagino che quando comincerà a segnare anche lui, sarà un’Inter ancora più favorita.
In questi giorni si sta parlando anche di Hakan Calhanoglu, che col Verona potrebbe essere preservato. Kristjan Asllani dovrebbe sostituirlo. Le chiedo se l’albanese la sta convincendo.
Premesso che Calhanoglu sia difficile da sostituire perché lo ritengo uno dei migliori centrocampisti in circolazione al livello mondiale. Sa fare tutto, sa fare gol, sa inserirsi, sa interdire. C’è il problema della sua sostituzione. E devo dire che mi sarei aspettato qualcosa di più da Asllani. Per me è un problema di fiducia, ma adesso quando gli viene data deve prendersi le sue responsabilità. Asllani non può pensare che venga sempre aspettato.
Si ringrazia Fulvio Collovati per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.