Adani: «L’Inter aiuta ma chiede un sacrificio alle riserve. Esempio!»
Lele Adani si è pronunciato su alcune dei calciatori meno utilizzati da Simone Inzaghi nella prima fase di stagione, sottolineando come l’Inter dia benefici ma chieda anche un certo apporto a tutti i suoi calciatori.
IL PENSIERO – Lele Adani è intervenuto alla Domenica Sportiva sul tema dell’impatto dei calciatori meno impiegati da Simone Inzaghi in Verona-Inter. Sottolineando la buona prestazione di Kristjan Asllani, l’ex giocatore nerazzurro ha anche posto l’accento sulle difficoltà che è costretto a incontrare per affermarsi nel club nerazzurro: «Ha fatto bene e sa giocare. Il problema è che per stupire in Europa ti devi far bastare 10′ o il momento in cui Calhanoglu si trova fuori forma o infortunato. Giocare in sostituzione di Calhanoglu è difficile. L’albanese è solo una riserva perché con il turco in rosa non si può acquisire la titolarità».
Adani sull’impatto di Correa e le richieste dell’Inter
UN’ESIGENZA – Adani ha poi proseguito sottolineando come Joaquin Correa abbia disputato una partita che rappresenta la dimostrazione plastica di come applicare in maniera positiva il meccanismo delle rotazioni voluto da Inzaghi. A proposito dell’argentino, ciò emerge per un motivo particolare: «Quest’Inter è in grado di aiutare chi ha meno minutaggio a inserirsi con forza nell’undici titolare. Ciò è accaduto nel caso di Correa, a cui viene chiesto, così come agli altri, di garantire tanta continuità».