Inter-Lipsia, dubbio Frattesi. Dimarco al ‘debutto’! Un solo indisponibile – CdS
L’Inter di Simone Inzaghi si appresta ad affrontare il Lipsia questa sera a San Siro nella quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Simone Inzaghi è pronto a rivoluzione l’intera formazione rispetto l’ultima col Verona! Un solo indisponibile per questa sfida. L’edizione odierna del Corriere dello Sport fa il punto sul dubbio Davide Frattesi e altri cambi di formazione.
OTTO ROTAZIONI – Tra i protagonisti in campo di Inter-Lipsia ci sarà Federico Dimarco, che farà il suo debutto dal 1’ minuto in questa edizione del torneo europeo, confermando l’approccio di Inzaghi che ha spesso optato per rotazioni significative in Champions League. Il suo contributo sarà fondamentale sia per garantire spinta offensiva che per consolidare la solidità difensiva in un match che si preannuncia combattuto. La scelta di schierare il numero 32 dal primo minuto rientra nella strategia di turnover adottata da Inzaghi, che ha riservato le principali rotazioni proprio alle sfide europee. L’Inter arriva al match con fiducia, forte della situazione in classifica. Ciò nonostante, il Lipsia non va di certo sottovalutato: la squadra tedesca è in cerca di punti per restare in corsa per la qualificazione. La partita di San Siro rappresenta una prova importante per la maturità dei nerazzurri.
Inter-Lipsia, dubbio Frattesi! Poi un solo indisponibile
LA SITUAZIONE – L’unico indisponibile certo per il match è Francesco Acerbi, che a Verona ha riportato un’elongazione al bicipite femorale della coscia destra. Il difensore era stato costretto a uscire dal campo dopo soli quindici minuti, lasciando spazio a De Vrij. Sarà proprio l’olandese a guidare la difesa al centro dello schieramento a tre, con Inzaghi che spera di recuperare Acerbi in tempo per la trasferta di domenica contro la Fiorentina. Un altro elemento in dubbio è Davide Frattesi, il cui utilizzo verrà deciso solo all’ultimo. Il centrocampista soffre di un’infiammazione alla caviglia sinistra che ne ha limitato l’impiego nelle ultime settimane. L’allenatore potrebbe optare per tenerlo in panchina, pronto a subentrare in caso di necessità
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia