Da Barella a Bastoni, l’Ital-Inter punta l’Europa: parole chiarissime!
Prima Nicolò Barella, poi Alessandro Bastoni: insomma, l’Inter, o meglio l’Ital-Inter, lo ha fatto capire. L’obiettivo è l’Europa, ovvero la Champions League.
OBIETTIVO – Step by step, alzare l’asticella anno dopo anno, senza fare il passo più lungo della gamba. Dopo i sei trofei vinti, lo scudetto della seconda stella alzato al cielo di San Siro (e in faccia ai cugini), ora si punta direttamente alla cometa europea: a quella Champions League solamente sfiorata due anni orsono a Istanbul contro il Manchester City di Pep Guardiola. E ad urlarlo ci hanno pensato due pilastri di questa grande Inter dell’era contemporanea: Nicolò Barella e Alessandro Bastoni. Il primo lo ha fatto su Dazn, il secondo su Libero rispondendo alle domande del collega e amico di Inter-News.it, Fabrizio Biasin. Il grande obiettivo, sogno, ma attenzione non ossessione, si chiama appunto Champions League. Due anni fa, complice anche gli errori sotto porta di chi adesso non c’è più (Romelu Lukaku), la Beneamata ha solo potuto annusare lontanamente il profumo inebriante di quella graziata coppa e le sue due iconiche orecchie. Quest’anno, l’intento è di riprovarci per riportare a Milano e in Italia un trofeo che manca da 14 anni (15 dal 2025).
L’Inter e la Champions League: Barella e Bastoni aprono le porte
LA MECCA DEL CALCIO – Tutte le strade portano a… Monaco di Baviera. Sì, perché quest’anno la La Mecca del calcio sarà appunto la capitale della Baviera, sede peraltro del Bayern Monaco, il teatro l’Allianz Arena. L’Inter ha messo nel mirino quella data lì, il 31 maggio 2025. E, finora, i buoni propositi ci sono: i nerazzurri, nonostante il KO ultimo a Leverkusen, stanno disputando una Champions League decisamente positiva. Quattro vittorie su sei partite e un solo gol subito. In classifica, la Beneamata è sesta e mancano appena 4 punti (da conquistare tra Sparta Praga e Monaco) per agguantare la matematica certezza di giocare gli ottavi di finale senza passare dai playoff. Bastoni e Barella hanno già messo le mani avanti, l’Inter sogna in grande.