Il Como di Fabregas cerca il controllo della manovra
Il Como di Fabregas ha stupito per il suo impianto di gioco votato al possesso. La squadra non butta il pallone, ma tende a subire occasioni e a non essere molto concreta sotto porta.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Fabregas al Como è il 4-2-3-1, che in certi momenti può diventare un vero e proprio 4-4-2 con la presenza di due punte vere come terminali offensivi. L’idea di gioco del tecnico è molto precisa, e prevede il difendersi con la palla. La prima conseguenza è che la squadra è settima per possesso palla. Il Como sviluppa la manovra dal basso coinvolgendo portiere e difensori, creando una ragnatela di passaggi che punta a togliere il pallone dalla disponibilità avversaria. Nel reparto offensivo Fadera svolge il ruolo di esterno in senso classico, stando largo a sinistra e coprendo anche tutta la fascia in caso di necessità, mentre Nico Paz e Strefezza agiscono più da trequartisti, cercandosi gli spazi in zona centrale e tagliando in area a sostegno della punta. Parlando del centravanti, Cutrone è più di manovra mentre Belotti agisce in modo classico attaccando la profondità.
STATISTICHE – I 28 gol subiti dal Como valgono la quinta peggior difesa della Serie A. I tiri effettivamente subiti però valgono la terza miglior difesa in A, dietro solo a Juventus e Inter. Simile situazione anche in attacco. I gol segnati dai lariani sono 18, sesto peggior attacco in A, ma per tiri prodotti sono quarti dietro a Atalanta, Inter e Milan. In fase offensiva contano molto le giocate individuali, e infatti gli uomini di Fabregas sono quarti per dribbling a partita.
Inter-Como, focus su tre pedine di Fabregas
DETTAGLI – Il terzino destro Van Der Brempt è una risorsa di qualità sulla fascia. Il belga è primo per contrasti, quarto per dribbling e una risorsa per i passaggi chiave, infatti ha anche un assist al suo attivo. Sergi Roberto è il grande direttore d’orchestra. L’ex Barcellona è l’anima del possesso di Fabregas grazie alla sua qualità nelle letture e nei movimenti. Lo spagnolo è quarto per passaggi medi (primo per precisione assoluta), terzo per passaggi chiave e per falli subiti. Nico Paz è il vero protagonista della stagione. Arrivato dal Real Madrid il classe 2004 sta mettendo in mostra un talento tecnico di alto livello: primo per rendimento secondo WHoscored, per tiri, primo per passaggi chiave (secondo in Serie A), primo per dribbling (secondo di tutta la Serie A), autore di 2 gol e 3 assist (migliore della squadra).