Bijol, l’Inter anticipa l’acquisto a gennaio? Ecco perché l’affare è possibile
L’Inter è pronta a tornare sul mercato già a gennaio per rafforzare un reparto difensivo in difficoltà a causa degli infortuni e delle incertezze contrattuali. L’obiettivo principale è Jaka Bijol, difensore centrale sloveno dell’Udinese, seguito da tempo dalla dirigenza nerazzurra. Una scelta strategica per colmare le lacune lasciate in particolare da Francesco Acerbi dopo i problemi dell’ultimo periodo.
DUBBI IN DIFESA – Restano ancora i dubbi sulla condizione fisica di Francesco Acerbi e l’annuncio del rinnovo arrivato probabilmente con troppo anticipo rispetto il termine della stagione, quando i nerazzurri dovranno fare i conti anche con la scadenza di contratto di Stefan de Vrij. La difesa dell’Inter è stata una delle colonne portanti del successo della squadra negli ultimi anni, ma ora mostra segni di vulnerabilità. Acerbi, pilastro della retroguardia nerazzurra nella scorsa stagione, è stato tormentato dagli infortuni più recenti, limitando la sua disponibilità. Per questo motivo l’Inter monitora il mercato, a partire già dalla sessione invernale. Il primo nome nella lista è quello di Jaka Bijol, difensore sloveno dell’Udinese.
Bijol primo nome per gennaio: perché l’affare è possibile
FORMULA DELL’AFFARE – Jaka Bijol, 24 anni, è emerso come uno dei migliori difensori della Serie A nelle ultime stagioni. Il centrale sloveno si è subito distinto per solidità, abilità nel gioco aereo e capacità di lettura tattica. Con un contratto in scadenza a giugno 2027, Bijol rappresenta un investimento di prospettiva per qualsiasi club, ma l’Inter potrebbe accelerare i tempi grazie ai buoni rapporti con la società friulana. L’Udinese, dal canto suo, potrebbe essere disposta a lasciar partire Bijol già nella finestra invernale. La squadra friulana si prepara infatti all’inserimento di Oumar Solet, giovane difensore arrivato a parametro zero dal Salisburgo. L’imminente disponibilità di Solet renderebbe più facile la cessione di Bijol, permettendo all’Udinese di monetizzare e allo stesso tempo mantenere un reparto difensivo competitivo. L’Inter punta a chiudere l’affare con la formula del prestito con obbligo di riscatto, una soluzione che consentirebbe ai nerazzurri di dilazionare l’esborso economico.