Buchanan sarò sostituito? Inter a lavoro tra Dumfries e affari low cost – CdS
L’Inter è costretta a rivedere i propri piani di mercato dopo il grave infortunio di Tajon Buchanan, operato ieri alla tibia destra. Considerata la situazione legata a Dumfries, il club nerazzurro non vorrebbe restare scoperto su entrambe le fasce. Secondo il Corriere dello Sport, il club nerazzurro studia le possibili mosse di mercato.
PIANI DI MERCATO – Tajon Buchanan è stato operato alla tibia e per questo motivo non sarà a disposizione dell’Inter prima dei prossimi 4-5 mesi. Una tempistica che lascia la squadra di Simone Inzaghi priva di un elemento cruciale per gran parte della stagione, sia in Serie A che in Champions League. Giuseppe Marotta, Piero Ausilio e lo stesso Inzaghi si riuniranno nei prossimi giorni per definire la strategia più idonea alla sostituzione di Buchanan. La priorità sembra essere un giocatore svincolato o un prestito, per garantire flessibilità finanziaria e immediatezza nell’inserimento in squadra. Al momento, non ci sono nomi o obiettivi già individuati, ma le discussioni saranno approfondite nella prossima settimana.
FASCIA OPPOSTA – La necessità di trovare un sostituto per Buchanan si somma alla situazione contrattuale di Denzel Dumfries. Il rinnovo dell’olandese è ancora in bilico, e l’Inter non può permettersi di perdere anche lui, rischiando di trovarsi scoperta su due ruoli cruciali. La situazione dell’Inter è complessa e richiede decisioni rapide e ponderate. L’infortunio di Buchanan e la questione Dumfries rappresentano due nodi cruciali che la dirigenza deve sciogliere al più presto per mantenere alta la competitività della squadra.
L’Inter rivede i piani di mercato e studia un piano
AFFARI LOW COST – La ricerca di un laterale destro porta l’Inter a considerare varie opzioni. Gli svincolati come Marcos Alonso e Layvin Kurzawa sono tra i nomi presi in considerazione, ma non convincono pienamente la dirigenza nerazzurra. L’alternativa è cercare opportunità di prestito, scandagliando gli esuberi delle big europee. Un nome che sembra non essere nei piani è quello di Ndoye del Bologna, sia per la sua naturale posizione a destra sia per la richiesta di 25 milioni da parte del club emiliano.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno
