Mercato Inter, per l’attacco molto dipende da un nome. Non Carboni
Il mercato dell’Inter ha visto subito i primi colpi, con gli arrivi di Martinez, Taremi e Zielinski per rinforzare la rosa. Ora c’è un momento di stallo ma non del tutto: si sta lavorando sia in entrata sia in uscita e Pedullà segnala gli incastri dal suo canale YouTube.
LE MOSSE – Mehdi Taremi e Piotr Zielinski sono arrivati da tempo, come svincolati. Josep Martinez si è chiuso ormai da un mese, in più ci sono i giovani Alex Pérez e Luka Topalovic che presumibilmente andranno con la nuova Primavera (Under-20) di Andrea Zanchetta. Questo è il mercato in entrata dell’Inter a oggi, lunedì 29 luglio. Con ancora un mese di trattative visto che si chiuderà il 30 agosto. C’è però ancora qualcosa da fare, con alcuni nomi abbastanza conosciuti (il braccetto) e altri che dipendono da situazioni in uscita al momento non completate (l’attaccante).
Mercato Inter, quali necessità? Occhio alle novità per l’attacco
LA QUESTIONE – Alfredo Pedullà, dal suo canale YouTube, fa il punto sul mercato: «L’Inter la conosciamo. C’è il braccetto come difensore e l’attaccante con caratteristiche diverse: Albert Gudmundsson resta sempre un indiziato. Valentin Carboni resta sempre un indiziato ad andare al Marsiglia, se scioglierà tutte le riserve come ha fatto all’inizio. Poi dipenderà da Joaquin Correa, che di mercato non ne ha purtroppo. Quelli bravi sono quelli che trovano le soluzioni, mi riferisco in generale agli agenti: trovano le soluzioni quando bisogna trovare le soluzioni, portare uno a quaranta-cinquanta-sessanta milioni è semplice, quando devi trovare le soluzioni devi attivarti ed essere bravo». Per il giornalista, quindi, per vedere un nuovo attaccante all’Inter bisogna sperare che sia Correa, più di Marko Arnautovic o Carboni, ad andare via.