Ndoye dipende da Dumfries: l’Inter sa il prezzo, attende e ‘tifa’ − CdS
Dan Ndoye piace all’Inter, tanto da averlo visionato più volte durante questo Europeo. Ma tutto dipenderà dalla partenza o meno di Denzel Dumfries.
SCENARIO – Ndoye e Dumfries: se uno va via (l’olandese), l’altro (lo svizzero) entra. L’Inter ragiona sul da farsi, riflettendo e monitorando il suo esterno attuale e quello che vorrebbe in un futuro magari recente e non troppo lontano. In casa nerazzurra si stanno facendo importanti valutazioni. Lo svizzero del Bologna piace parecchio, tant’è che lo stesso Dario Baccin, vice DS di Piero Ausilio, si è trovato più volte in Germania ad assistere alle partite di Ndoye. Il club felsineo lo valuta però venticinque milioni di euro. Per l’Inter sono troppi. Solo una cessione di Dumfries, consentirebbe al club nerazzurro di avere la forza economica per andare a trattare col club di Joey Saputo.
Ndoye obiettivo, ma variabile Dumfries: l’Inter tifa tre cose
TRE MOTIVI – Domani pomeriggio l’Inter potrà vedere Ndoye in Svizzera-Italia, ottavo di finale degli Europei. L’Inter ha tre buoni motivi per tifare i colori azzurri: non solo per questioni di carattere nazionale e patriottico, ma anche per cose di mercato. Infatti, sarebbe più opportuno che Ndoye fermasse qui la sua ascesa ad Euro 2024, appunto per evitare ulteriori lievitazioni sul prezzo del suo cartellino. L’altro motivo riguarda anche Yann Sommer. L’Inter il 13 inizierà il suo ritiro estivo e a Simone Inzaghi non dispiacerebbe ritrovare sin da subito il suo portiere titolare, il quale si prepara ad essere affiancato da Josep Martinez. Quanto a Dumfries, con l’Inter se ne parlerà subito dopo l’Europeo. Se non dovesse rinnovare (scadenza 2025) andrà sul mercato.
Fonte: Corriere dello Sport – p.gua.