Sacrificio Dumfries? L’aziendalista Inzaghi non si opporrebbe: 3 nomi − TS
In casa Inter l’obiettivo è quello di costruire una squadra competitiva con un occhio al bilancio. I famosi +60 rimangono infatti da raggiungere. Occhio alla posizione di Dumfries. A malincuore Inzaghi accetterebbe una sua cessione
IL SACRIFICIO − È vero il famoso attivo dei più sessanta milioni è da raggiungere entro il 30 giugno 2023. Il tempo c’è in casa Inter ma non sarebbe affatto male risolvere il prima possibile tale cruccio. Soprattutto per non arrivare con l’acqua alla gola e rischiare di perdere uno dei ‘titolarissimi’: da Nicolò Barella ad Alessandro Bastoni passando per Lautaro Martinez. I tre più gettonati all’estero. Ecco perché se arrivasse una offerta ritenuta congrua per Denzel Dumfries allora l’olandese partirebbe. Ma ci vogliono almeno 45/50 milioni di euro. La prima offerta del Chelsea di 25 è stata prontamente rispedita al mittente. A malincuore Simone Inzaghi accetterebbe una cessione dell’ex capitano del PSV Eindhoven. L'”aziendalista” Simone conosce i paletti finanziari del club e il fatto di dover chiudere in positivo il bilancio.
SOSTITUTI − Dunque, si parla già di sostituti: tre in particolare i nomi sulla lista di Beppe Marotta e Piero Ausilio. Il primo è quello di Wilfred Singo del Torino, per cui potrebbe esserci un canale preferenziale dato l’ultimo affare Valentino Lazaro (l’Inter pagherà parte dell’ingaggio). Stesso nome peraltro condiviso anche dal Corriere dello Sport (vedi articolo). Nonché l’interesse remoto dei granata per il baby Cesare Casadei. Le altre idee sono Manuel Lazzari che Inzaghi conosce molto bene e l’ex Fiorentina ma di proprietà del Real Madrid Alvaro Odriozola. Quest’ultimo andrà in scadenza nel 2024 e con le Merengues potrebbe imbastirsi un’operazione basata sulla formula del prestito con diritto di riscatto.
Fonte: Tuttosport – Stefano Pasquino