Samardzic o Pereyra, estro vs esperienza: chi è meglio per l’Inter?
L’Inter segue Lazar Samardzic e Roberto Pereyra, centrocampisti dell’Udinese. Due profili molto diversi tra loro, ma ugualmente funzionali per la mediana nerazzurra. Vediamo chi dei due fa più al caso di Simone Inzaghi.
ULTIMO NOME – L’Inter sta completando l’acquisto di Davide Frattesi dal Sassuolo (si attende oggi l’ufficialità), tuttavia le spese a centrocampo non sono finite. I nerazzurri vogliono avere due giocatori per ciascuno dei tre ruoli in mediana, come sottolineato anche dal DS Piero Ausilio. Per questo si stanno intensificando i discorsi con l’Udinese circa il futuro di Lazar Samardzic. Senza trascurare Roberto Pereyra, rimasto svincolato proprio dai friulani auto-propostosi all’Inter. Due centrocampisti con caratteristiche profondamente diverse, ma al tempo stesso ugualmente funzionali alle esigenze nerazzurre.
Samardzic vs Pereyra: differenze e similitudini per l’Inter
MAGGIORE DUTTILITÀ – Tanto Pereyra quanto Samardzic (ne parlavamo qui) sono due giocatori in grado di ricoprire più ruoli a centrocampo. E non solo, come nel caso dell’argentino che può eventualmente sacrificarsi anche sulla fascia all’occorrenza. Da un punto di vista meramente tattico, quindi, entrambi gli innesti porterebbero qualità (ma anche quantità) al centrocampo dell’Inter. E in tal senso la maggior esperienza di Pereyra (224 presenze in Serie A) fa indubbiamente la differenza. Anche nel farsi trovare pronto quando chiamato in causa come seconda linea. Cosa che potrebbe non valere per Samardzic, vista la giovane, giovanissima età.
PROGETTI DIVERSI – Con Samardzic, l’Inter farebbe un investimento per il futuro, considerando che il serbo è un classe 2002. Pereyra invece rappresenterebbe l’usato sicuro, il rimpiazzo ideale per un profilo di rotazione come quello di Roberto Gagliardini. E anche il loro costo riflette queste differenze. Per il serbo, il nuovo DS dell’Udinese Federico Balzaretti ha già fatto intendere che 15-20 milioni di euro potrebbero non bastare (qui le sue parole). La speranza dell’Inter è di convincere i friulani a chiudere un affare in stile Kristjan Asllani (prestito con obbligo di riscatto). Diversa invece è la situazione di Pereyra, che potrebbe firmare già ora in quanto svincolato. Rispondere pertanto alla domanda iniziale non è facile, perché i due giocatori rappresentano linee di pensiero diverse. Tuttavia, potrebbe rivelarsi più sensato scegliere l’opzione futuribile con Samardzic, iniziando a lavorare su un possibile titolare del futuro.