Skriniar, ma come? Dopo l’Inter, il PSG non ne può già più!
Una stagione da dimenticare per Milan Skriniar, che per questioni puramente economiche ha deciso di voltare le spalle all’Inter e non rinnovare il suo contratto in essere – andando contro a diverse sue dichiarazioni d’amore nei confronti dei colori nerazzurri – per accasarsi al PSG. Squadra che non ne può già più di lui, come riporta il quotidiano francese L’Equipe.
NE VALEVA LA PENA? – Dall’amore dei tifosi dell’Inter, alla freddezza di un club, il PSG, che non ne può già più di lui. Milan Skriniar ha scelto di voltare le spalle ai nerazzurri e di accettare un trasferimento in Francia, lasciando scadere il suo contratto e comportandosi anche in modo non proprio professionale nel finale della scorsa stagione con l’Inter, come dimostrato nella sfida in casa contro l’Empoli dove si fa espellere, mentre il suo agente parla in televisione annunciando la decisione di non voler rinnovare il contratto. Una scelta che, un anno dopo, ci fa chiedere se veramente ne valesse la pena.
Skriniar il panchinaro: dopo l’Inter, il PSG vuole già cacciarlo
IN FONDO ALLE GERARCHIE – Complice anche un infortunio di circa tre mesi, Milan Skriniar è scivolato in fondo alle gerarchie di Luis Enrique. Tanto che, dal suo ritorno, non ha disputato nemmeno un minuto contro il Barcellona nei quarti di finale di UEFA Champions League, così come contro il Borussia Dortmund in semifinale. Partita, questa, dove addirittura il tecnico spagnolo gli ha preferito Lucas Berardo per sostituire Lucas Hernandez dopo il brutto infortunio al ginocchio.
CESSIONE – Il preludio alla decisione del PSG di cederlo, considerando anche il fatto che Luis Enrique lo ha etichettato come “non adatto” al suo stile di gioco. Qui, però, si complicano le cose. Milan Skriniar ha infatti un contratto faraonico con il club parigino, che ha forse esagerato per convincerlo a lasciare l’Inter a parametro zero. Un anno dopo il PSG cerca la cessione, ma l’entourage dello slovacco non ha alcuna intenzione di cercare un’altra destinazione, visto il legame tra club e giocatore fino al 2028.