La questione Calhanoglu sta diventando sempre più grossa e c’è da capire come l’Inter reagirà in caso di offerta del Bayern Monaco. Ma, qualsiasi cosa succeda su questo fronte, non bisogna farsi trovare impreparati e seguire sempre la stessa linea guida.
ASSALTO IN CORSO – La voce è emersa solo venerdì, ma a quanto pare dura da qualche mese: il Bayern Monaco vuole Hakan Calhanoglu. I bavaresi, scottati dalla prima stagione con zero titoli dopo oltre dieci anni (non capitava dalla stagione 2011-2012), vogliono dare al nuovo allenatore Vincent Kompany una squadra competitiva per interrompere il mini-ciclo negativo. E qui entra in gioco l’Inter, che rischia di dover cedere un big per la quarta stagione consecutiva. Stavolta però senza nessuna necessità economica, come invece era accaduto per i vari Achraf Hakimi, Romelu Lukaku e in un certo senso anche André Onana. Ma, prima di dire “sì” o “no” alla cessione di Calhanoglu, bisogna analizzare due cose.
NON FARSI PRENDERE PER IL COLLO – A prescindere che arrivi o meno l’offerta monstre ipotizzata anche questo pomeriggio dalla Turchia, la reazione dell’Inter dev’essere una sola: non essere ostaggio del giocatore. Che sia Calhanoglu o un altro. Non esiste che, dopo aver rinnovato meno di un anno fa, si vada a rinegoziare il contratto solo perché un’altra squadra ha fatto un’offerta. Se il giocatore vuole rimanere che rimanga, visto che lo scorso 5 luglio ha firmato il prolungamento (con cospicuo aumento d’ingaggio) senza che nessuno gli avesse puntato la pistola alla tempia. Altrimenti non è affatto vero che vuole rimanere, ma solo che vuole approfittarne. E questo non può andare bene in nessun caso.
CESSIONE? SOLO UNO SCENARIO – Quanto appena scritto vale a livello generale. Per Calhanoglu bisogna dire qualcosa in più: da quando Simone Inzaghi l’ha piazzato perno centrale davanti alla difesa, quasi due anni fa, ha dato un valore aggiunto all’Inter. È innegabile. Rinunciare a lui non sarebbe certo facile, a maggior ragione visto quanto peso ha avuto nello scudetto. Così come alla perfezione sui rigori, che di certo non ha Lautaro Martinez. Dovesse andare via Calhanoglu bisognerebbe sostituirlo con un top del ruolo a livello mondiale, non certo col primo giovane da una medio-piccola di Serie A. Né tantomeno spostando di ruolo qualcuno già in rosa all’Inter, come avvenne proprio col turco dopo l’infortunio di Marcelo Brozovic. Ciò che conta è che, qualsiasi sia l’esito, l’Inter ne esca rinforzata. Anche in caso di cessione. Con Calhanoglu che, in aggiunta, dovrebbe ricordarsi com’è finita per chi è andato via per motivi simili…
Capuano punge il Napoli, che è in piena corsa per lo scudetto insieme all'Inter e…
Antivigilia di Verona-Inter, primo match della tredicesima giornata di campionato. Hakan Calhanoglu, il quale si…
Giulini, presidente del Cagliari, racconta la cessione di Barella all'Inter e quello che successe immediatamente…
L'ex Inter Bolzoni ha parlato della futura seconda squadra nerazzurra, ossia l'Inter Under 23. Poi…
Calhanoglu stamani si è sottoposto a degli esami strumentali, dopo il problema riscontrato in Nazionale.…
Inter e Juventus a luglio uniche squadre italiane protagoniste nel nuovo Mondiale per Club. La…