ESCLUSIVA IN − Topalovic-Inter, Pennone Šuštar (scout calcio sloveno): «Se va in Primavera fa un passo indietro! Un Ilicic più arretrato»
Topalovic è stato presto dall’Inter dal Domzale. A parlare delle sue caratteristiche fisiche e tecniche Matteo Pennone Šuštar, scout, allenatore Uefa C e Match Analyst, a Inter-News.it. Tutto quello che c’è da sapere sul classe 2006.
Luka Topalovic va all’Inter dal Domzale. Che tipo di giocatore è?
Topalovic è un numero 8, più dotato da caratteristiche offensive che difensive. Ha un buon controllo palla, un ottimo possesso e riesce a portare avanti la manovra anche nell’uno contro uno, se pressato. Ha una buona visione di gioco e un discreto tiro da fuori. Tant’è che ha fatto anche qualche gol dalla distanza, si inserisce anche bene sulle seconde palle. Tutte queste caratteristiche lo fanno diventare, secondo me, un numero 8 moderno. Gli manca la fase difensiva ancora ed è un po’ gracile. Questa l’idea che mi sono fatto di lui. Ma è ancora giovane, classe 2006. Ha 18 anni.
Topalovic a chi potrebbe somigliare? Viene paragonato anche a Josip Ilicic, peraltro suo connazionale.
Ci può stare. Un Ilicic che parte più da dietro però. Forse ha un po’ meno il passaggio finale, l’assist di Ilicic. Ma fisicamente gli somiglia, in quanto abbastanza longilineo (alto 1,87, ndr), magrolino al momento. Deve formarsi fisicamente, ma un Ilicic che parte un po’ da dietro ci può stare. Una differenza è che Ilicic è un mancino naturale, mentre Topalovic è un destro.
Vedi Topalovic come mezzala nel 3-5-2 di Simone Inzaghi all’Inter?
Sì, da mezzala è il ruolo che lo fa esaltare di più in quel modulo lì. Senz’altro.
Topalovic già pronto per la prima squadra dell’Inter o meglio girarlo in prestito per fargli fare le cosiddette “ossa”?
Immagino lo abbiano preso per la Primavera, ma per lui sarebbe un passo indietro. Topalovic è già abituato a giocare in Prima Squadra in un campionato sloveno che può essere paragonato ad una Serie C o B italiana. Sarebbe bello che lo mandassero in prestito per una/due stagioni in maniera tale da farsi le “ossa” in qualche categoria inferiore. In una squadra di C o B può avere qualche possibilità di trovare campo.
Topalovic e non solo: Pennone Šuštar ci consiglia altri talenti sloveni
Oltre a Topalovic all’Inter, c’è qualche altro giovane sloveno che puoi consigliarci?
Lo stesso Domzale è una fucina di talenti. Ne ha venduti tanti negli ultimi anni. Oltre a Topalovic, sempre in questa squadra c’è Jost Pizek, che è più un numero 6. Completo e forte fisicamente. Ha un buon tiro da fuori, tira grandi punizioni e ha una bella visione di gioco. Altrimenti, rimanendo sempre al Domzale, c’è Lukas Hempt. Si tratta di un difensore centrale del 2005. Ma ti potrei dire anche Marcel Ratnik, difensore dell’Olimpia Lubiana, che è già valutato sopra i 3 milioni. Lui è pronto per un campionato successivo ai top cinque. Insomma, la Slovenia ha diversi giovani di buona prospettiva Si punta a formare giovani per poi rivenderli e autofinanziarsi con le cessioni.
Si ringrazia Matteo Pennone Šuštar per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.