ESCLUSIVA IN − Paganin: «Calhanoglu? Conta di più una parte! Ndoye cresce. Martinez? L’Inter ha tradizione»
Massimo Paganin, ex difensore dell’Inter dal 1993 al 1997 e oggi apprezzato commentatore tecnico per Mediaset, ha parlato su Inter-News.it di Calhanoglu. Ma tra i temi anche il mercato: Martinez e Ndoye su tutti.
Vicenda Hakan Calhanoglu. Paganin, è troppo importante per l’Inter?
Ha dimostrato di essere un giocatore importante, ma non dimentichiamoci che la parte più importante l’ha fa il club. In questi anni, la dirigenza ha saputo lavorare molto bene, operando sul mercato benissimo. Sono sempre riusciti a trovare soluzioni importanti: penso alle partenze di Romelu Lukaku, Ivan Perisic, Achraf Hakimi, Marcelo Brozovic e non solo. L’Inter sta operando molto bene e lo sta facendo sotto tutti i punti di vista. Mi riferisco pure all’operazione Yann Sommer-André Onana. Se dovesse andare via Calhanoglu, l’Inter ha già in mente l’eventuale sostituto.
Josep Martinez e Dan Ndoye tra gli obiettivi dell’Inter. Paganin, che ne pensa?
Su Ndoye bisogna trovare una collocazione. Sicuramente un giocatore importante per qualità e sta facendo molto bene in Nazionale, ha anche segnato contro la Germania. Martinez? Sommer affidabilissimo e chiunque arrivi dovrà dimostrare di essere all’altezza dell’Inter. Da sempre il portiere dell’Inter è una figura fondamentale: c’è una tradizione veramente importante. Partendo da Walter Zenga, poi Gianluca Pagliuca, Francesco Toldo, Julio Cesar fino ad arrivare a Samir Handanovic. È un ruolo nel quale la società non ha mai sbagliato e dunque se sono state fatte valutazioni sul portiere del Genoa, vuol dire che sono state positive. Ma il titolare rimane ancora Sommer. Ndoye è un giocatore che sta crescendo e sta facendo passi da gigante, potrebbe essere importante per l’Inter avere un giocatore così in una rosa già competitiva.
In attacco, Paganin, darebbe un’altra chance a Marko Arnautovic?
Qualche problema c’è stato, avrebbe potuto fare la differenza in qualche partita e non c’è riuscito per una serie di piccoli problemi. Mehdi Taremi è stato preso, non so quando spazio ci potrà essere per qualcun altro. Arnautovic dovrà ritagliarsi il proprio spazio, non è semplice. Quello che è richiesto ad Arnautovic è quello di mettersi a disposizione quando viene chiamato in causa. Lo ha fatto discretamente, considerando che era il primo anno. Il prossimo anno, con un anno in più e con quell’esperienza, potrà dare un contributo maggiore.
Si ringrazia Massimo Paganin per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Sandro Caramazza) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.
