Acerbi dominante in Inter-Atalanta. Non è solo un difensore
Francesco Acerbi è stato uno dei migliori in campo di Inter-Atalanta venerdì sera. Ha dominato Mateo Retegui e non solo, ha fatto anche da attaccante. L’analisi della sua prestazione.
SORPRESA – Agosto è stato il mese dei dubbi intorno a Francesco Acerbi. La prestazione sottotono con il Genoa aveva confermato le domande dei tifosi sulla forma fisica del difensore, che rientrava da un problema di pubalgia. Il giocatore non ha vissuto le migliori delle estati: l’infortunio ha stroncato il suo sogno di salutare la Nazionale con l’Europeo giocato da leader della difesa. Oggi il giocatore ha ritrovato il sorriso e la solita efficacia, non solo in fase di non possesso.
Acerbi, Inter-Atalanta ai raggi X
PRESTAZIONE – Inter-Atalanta ha segnato il ritorno di Acerbi tra i grandissimi del reparto. La sua partita è stata ai limiti della perfezione e lo ha visto in proiezione offensiva. Il suo continuo scambiarsi con Hakan Calhanoglu lo ha portato spesso nella metà campo avversaria con o senza palla, risultando anche pericoloso in alcune occasioni. La sua condizione è ottima, lo si è visto nella corsa prolungata del primo tempo in pressing su difensori e portiere avversario. Non ha sbagliato nulla su Mateo Retegui, bloccandolo e togliendogli la gioia di 4 gol in 3 partite senza mai fermarsi. 4 salvataggi, tra cui quello in scivolata del secondo tempo in area di rigore, 2 tiri bloccati e 2 intercetti. 4 contrasti vinti su 4 e centralità con la palla al piede: 37 passaggi su 38 completati e 3 falli subiti dalla squadra rivale. Se prima Simone Inzaghi non era stato in grado di ottenere questi movimenti da Acerbi, quest’anno il difensore ha mandato un primo segnale. Liberarsi sfruttando la marcatura su Hakan Calhanoglu può essere una soluzione ideale.