Acerbi in Inter-Torino si trova a fare il Bastoni
Acerbi in Inter-Torino si è trovato a fare il Bastoni. Per sviluppare al meglio il possesso e trovare spunti contro l’arroccata difesa avversaria il centrale ha ampliato il suo ruolo consueto.
PARTITA DI POSSESSO – Inter-Torino è diventata presto una partita dalle dinamiche particolari. I granata già dal primo minuto avevano abdicato alle loro abituali idee di calcio per puntare a intasare ogni spazio con un blocco basso e compatto. Tattica che si è ovviamente estremizzata una volta finiti in inferiorità numerica. Per questo gli uomini di Inzaghi hanno numeri quasi incredibili su baricentro e possesso. Numeri che coinvolgono in modo non consueto anche Francesco Acerbi.
COME BASTONI – Il centrale dell’Inter è abituato ad occuparsi del possesso nel calcio di Inzaghi. Ma col Torino ha fatto qualcosa di più. Diventando una sorta di alter ego di Bastoni, che di suo si può considerare l’emblema della partita condotta dai nerazzurri. Guardiamo la sua heatmap presa da Sofascore:
Acerbi è andato ben oltre il suo ruolo di centrale. Assecondando le necessità della partita si è fatto vedere sia come aiuto regista che come supporto extra proprio sulla fascia di Bastoni. Diventando un fattore nello sviluppo del gioco. Con un’azione simbolo: quella del 2-0, con l’ex Lazio che si allarga sulla fascia e crossa per la punta.
FATTORE QUALITATIVO – Guardiamo la specifica dei tocchi presa da Whoscored:
I tocchi di Acerbi sono 121, un numero superato solo dai 123 di Bastoni e dai 145 di Calhanoglu. I passaggi sono 111, di cui 106 riusciti (92%), di cui 74 realizzati in avanti, con 2 cross (tutti riusciti) e 6 lanci lunghi (4 realizzati). Da segnalare che il numero 15 è quarto per passaggi riusciti sulla trequarti con 25 e secondo per occasioni create (3, come 3 sono i passaggi chiave prodotti). Tutto questo risultando anche terzo per km percorsi con 10,067. Una prova che ha ricordato il suo compagno col numero 95.