Arnautovic e lo “spirito giusto”: posizione di Inzaghi non casuale. Una speranza!
Marko Arnautovic ha disputato una buona partita contro il Lecce, con un ingresso in campo segnato da quello spirito che Simone Inzaghi ritiene essenziale per poter dare il giusto apporto alla squadra.
LA PARTITA – Marko Arnautovic è entrato al minuto 76 della sfida casalinga tra Inter e Lecce, terminata con il punteggio di 2-0 in favore dei nerazzurri. Il calciatore austriaco, a cui Simone Inzaghi ha preferito Mehdi Taremi dal primo, ha svolto una partita pienamente in linea con i dettami e la disciplina che il tecnico piacentino chiede costantemente ai giocatori che subentrano nel corso di una gara. Dopo un colpo di testa non eccezionale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il classe 1989 ha dato prova della sua capacità di tenere palla in fase offensiva per cristallizzare un risultato di vantaggio e dell’abilità, che è nei suoi mezzi, di partecipare alla fase di recupero palla sin dalla metà campo avversaria.
Arnautovic e la strada tracciata da Inzaghi: seguirla per poter essere quel giocatore richiesto dall’Inter!
LO SCENARIO – Arnautovic deve ora garantire costanza di rendimento e cattiveria agonistica per l’intero arco della stagione. Il nodo sperimentato nello scorso anno, alimentato da uno stato di forma non eccellente a causa dei vari infortuni, è stato proprio quello di non riuscire a dare concretezza alle proprie qualità per più partite consecutive. L’auspicio del calciatore, dello staff tecnico, della dirigenza e dei tifosi è di poter finalmente assistere a quell’Arnautovic voluto con forza nella scorsa estate per completare il reparto offensivo orfano di Romelu Lukaku ed Edin Dzeko. Sarà da quella costanza e da quella fame che passerà l’abilità dell’ex Bologna di assicurare le capacità prima descritte. Con l’Inter e Inzaghi che gli daranno un’altra opportunità per darne prova.