Fiorentina-Inter ha visto il ritorno tra i titolari di Asllani. E il giovane ha mostrato segnali di crescita, anche oltre l’assist decisivo. Non vanno sottovalutate però anche le ombre della sua partita.
NUOVO REGISTA – Fiorentina-Inter aveva tra i suoi giocatori più attesi Kristjan Asllani. Il centrocampista infatti, a causa della squalifica di Calhanoglu, si è trovato a giocare titolare. Una novità assoluta in Serie A, e in generale una cosa successa solo quattro volte in stagione. L’ultima il 20 dicembre in Coppa Italia. La sfida coi viola insomma non era banale. E il giovane ha dato delle risposte.
PRESENZA IN MEZZO – Asllani è rimasto in campo tutti i 97 minuti, riuscendo a mantenere la rotta anche nella tempesta. Questa è la sua heatmap presa da FootData:
Come si nota, la sua presenza in campo è stata primariamente nella metà campo difensiva, come richiesto dal baricentro della squadra. L’Inter infatti è stata abbastanza bassa, aspettando la Fiorentina per poi cercare spazi. Per coprire e farsi vedere il regista ha dovuto coprire molto campo. Risulta infatti primo per km percorsi con 12,552. Vediamo come ha impiegato questa corsa.
CRESCERE IN FASE DIFENSIVA – Asllani ha messo insieme 60 tocchi, primo dell’Inter, con 40 passaggi (secondo dell’Inter) realizzati all’83%, un passaggio chiave, un assist, 6 cross e 4 lanci lunghi. Questa è la grafica che mostra i suoi passaggi, sempre da FootData:
L’albanese ha dovuto gestire la regia in un contesto non semplice. Il baricentro basso, ma anche la crescente pressione avversaria hanno tolto sempre più opzioni di gioco. Infatti al suo attivo troviamo solo 8 passaggi realizzati in avanti. Il numero 21 è stato bravo a mantenere la lucidità, trovando soluzioni e anche l’assist del gol decisivo su calcio d’angolo. Quello in cui invece deve ancora crescere è la presenza difensiva. Non è un caso che in questo ambito Mkhitaryan si sia trovato a fare gli straordinari. Al suo attivo troviamo 4 palloni recuperati e 3 contrasti palla a terra, di cui 2 vinti, cui sommare 3 contrasti aerei, uno vinto, un intercetto, 2 spazzate e 3 respinte. Una testimonianza della partita difensiva condotta da tutta la squadra e del suo impegno, che sicuramente non è mancato. Ma numeri da sottolineare per migliorare ancora.
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