Audero piano B per l’Inter? Una differenza con Onana (e Sommer)
Emil Audero è uno dei nomi sul taccuino dell’Inter per rinforzare il reparto dei portieri. Che però è un profilo di estremo difensore diverso rispetto a André Onana e Yann Sommer.
PORTA VUOTA – L’Inter continua a muoversi per ricostruire il reparto dei portieri. Che ad oggi conta solo Raffaele Di Gennaro (tornato in nerazzurro dopo cinque stagioni) e Filip Stankovic, rientrato dal prestito biennale al Volendam in Olanda. Tuttavia nessuno dei due sarà titolare, posto che i nerazzurri stanno riservando per Yann Sommer del Bayern Monaco. Nell’attesa che si sblocchi la trattativa coi bavaresi, l’Inter segue anche Anatolij Trubin dello Shakhtar Donetsk (che però avanza pretese elevate sul prezzo) ed Emil Audero della Sampdoria, ritenuto il piano B ideale dell’ucraino. Tuttavia l’italiano si discosta molto sia dall’ex titolare dell’Inter (André Onana) che dal potenziale sostituto (il già citato Sommer) in un aspetto ritenuto essenziale da Simone Inzaghi.
PRIMO REGISTA – Il tecnico dell’Inter vuole un portiere bravissimo coi piedi, in grado non solo di contribuire ma di impostare la manovra dal primo tocco. Un aspetto del gioco in cui Sommer si distingue positivamente, come abbiamo già visto. Ma altrettanto non si può dire di Audero. Che tocca molti meno palloni: secondo i dati di FBref.com, nella scorsa stagione sono 39,3 a partita, contro i 44,6 di Onana e i 48,9 di Sommer. Ed è decisamente meno a suo agio col pallone tra i piedi: porta a compimento “solo” il 67,1% dei passaggi tentati. Onana si attesta a 81,3, Sommer addirittura a 84,6. Audero non risponde quindi ai requisiti definiti da Inzaghi per il portiere dell’Inter, nemmeno se dovesse fungere da secondo. In caso di ingaggio, quindi, andrebbe messa in conto un gran dose di lavoro su di lui.