Bastoni è l’emblema dell’inclinazione del campo in Inter-Torino
Alessandro Bastoni è uno dei migliori in campo di Inter-Torino (3-2). Il difensore numero 95 è l’emblema del piano gara dei nerazzurri contro i granata.
PIANO INCLINATO – La formazione iniziale di Inter-Torino di ieri illustrava chiaramente il piano gara di Simone Inzaghi. Nello specifico, il lato del campo in cui i nerazzurri avrebbe prodotto la maggior parte del gioco. Che è stato quello sinistro, come si può vedere nella mappa dei tocchi presa dal report ufficiale della Lega Serie A:
Guardando la fascia centrale (in giallo) che rappresenta il centrocampo, si può vedere come sul centro-sinistra siano arrivati 222 tocchi contro i 190 dal lato opposto. Complice l’assenza di Nicolò Barella, l’Inter ha quindi invertito le catene di costruzione, puntando molto di più su quella mancina. E Alessandro Bastoni è il perfetto emblema di questa strategia.
MOTORE DEL GIOCO – La partita del numero 95 in Inter-Torino è ai limiti della perfezione. Ecco alcuni numeri presi dal report ufficiale della Lega Serie A che la riassumono: 123 palloni giocati (secondo tra i nerazzurri dopo Hakan Calhanoglu), 102 passaggi completati al 95%, di cui 80 in avanti. Dati che confermano come Bastoni sia uno dei principali motori del gioco nerazzurro. E contro i granata conferma di essere sostanzialmente un trequartista, più che un difensore dai piedi buoni. Come si può vedere anche dalla mappa dei suoi tocchi presa da Whoscored:
Non a caso Bastoni è anche il secondo giocatore (dietro Calhanoglu) per passaggi riusciti nella trequarti avversaria (36). E addirittura è il primo per occasioni da gol create (4), tra cui l’assist per il primo gol di Marcus Thuram. In sintesi, Inter-Torino conferma ancora una volta la centralità di Bastoni nella costruzione di gioco e la sua unicità nel panorama italiano (e non solo) dei difensori.